Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] in modo chiaro, definito e indistruttibile, quando questa libertà della Chiesa sia stabilita, l’indipendenza del papato sarà su terreno ben consenso complessivo del 39,6%, ora, nella nuova veste unitaria, dovevano accontentarsi di un 31% e in larga ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] attraverso la costituzione di una forza politica nuova, unitaria, dei cattolici nel campo politico.
Tra Pio p. 216.
68 G. Rumi, Milano, una seconda Roma al Nord?, in Le Chiese di Pio XII, a cura di A. Riccardi, Il “partito romano” nel secondo ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] interne tra papato e Impero, tra autorità centrali e locali, tra istanze unitarie e potenze regionali, a cui va aggiunto il complicato rapporto tra latinitas61 e Chiese orientali62 – si muove insieme per una serie di azioni di guerra percepite ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] che Manzoni si rivoltasse quando lesse in Sismondi l’accusa alla Chiesa di aver perso di vista la sofferenza umana, di aver rigettato pensiero religioso manzoniano che va dal rigetto post-unitario all’esaltazione da parte del cattolicesimo in epoca ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] romana sotto il regime fascista e non teneva conto di quella dimensione, oggettivamente anche se non consapevolmente, unitaria della Chiesa italiana che si era venuta costruendo nello Stato democratico.
Prima del concilio
In realtà già nei decenni ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] vescovi nel 1985 non avrà difficoltà nell’elaborare una felice formula che li sappia riassumere in una visione unitaria: «La chiesa (Lumen Gentium) nella parola di Dio (Dei Verbum) celebra i santi misteri (Sacrosanctum Concilium) per la salvezza del ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] fratello, allora cardinale di Perugia, Gioachino, poi futuro Leone XIII24.
La Chiesa cattolica nel secondo Ottocento cercò quindi di definire in maniera più netta e unitaria il proprio discorso morale, per differenziarlo in maniera sempre più precisa ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] 1986, pp. 807-854; G. Alberigo, Santa Sede e vescovi nello Stato unitario. Verso un episcopato italiano (1958-1985), ibidem, pp. 855-879; anche A. Riccardi, La Chiesa cattolica in Italia nel secondo dopoguerra, in Storia dell’Italia religiosa, III, L ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] tal modo si risolvesse un problema per la società intera. Se la Chiesa accettò poi la nascita dell’Unione fra le donne cattoliche d’Italia e socialiste con l’intento di elaborare una strategia unitaria proprio sui temi sociali e civili. Il tentativo ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] della società e forma privilegiata di rappresentanza e di difesa della Chiesa anche nel confronto con il regime86. Essa costituì, pertanto, il vero referente nazionale unitario dell’episcopato, che la promosse come segno di adesione all’autorità ...
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unitariano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. unitarian]. – Nome dei membri di una Chiesa cristiana (diffusa oggi in Transilvania, dove ebbe la sua prima organizzazione nella 2a metà del sec. 16°, in Inghilterra e negli Stati Uniti d’America),...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...