Religione
Seguaci della Chiesa monofisita di Siria fondata da Giacobbe Baradeo (siriaco Ya‛qōb Būrde‛ānā; m. 578), vescovo d’Edessa; la denominazione da loro adottata è Siri ortodossi. Seguono il monofisismo [...] corso dei secoli l’influsso armeno e cattolico, tuttavia rimanendo nel fondo di tipo greco-ortodosso.
La storia della Chiesa giacobita ha seguito le vicende dell’Asia Anteriore: diffusa in Persia, poi anche in Armenia e in Asia Minore, perseguitata ...
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Dottore della Chiesa (Nisibi, Siria orient., 306 o 307 - Edessa 372). Teologo, autore di numerosi scritti in forma metrica in lingua siriaca. Particolarmente importanti sono le sue concezioni cristologiche [...] nella pienezza della beatitudine, ma subisce un periodo di attesa fino alla resurrezione del corpo. Venerato fin dalla prima metà del sec. 5º nella Chiesasiriaca, e poi in quelle greche, il suo culto fu riconosciuto anche da Roma ed esteso alla ...
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Scrittore monofisita siro, poligrafo ed enciclopedico (Malatya 1226 - Marāgha 1286), vescovo e dal 1264 primate d'Oriente. Il suo vero nome era Gregorio Abū l-Faraǵ, ma fu detto B. per essere figlio di [...] dalla creazione; il Chronicon ecclesiasticum, in cui, in due parti, è trattata la storia religiosa dell'Oriente fino al 1285 e la storia della Chiesasiriaca orientale fino al 1286; la Storia delle dinastie, vasta compilazione di storia universale. ...
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In generale, le varie dottrine teologiche che negano la duplice natura, divina e umana, del Cristo. Si ebbero numerose varietà di m., che si distinguevano essenzialmente in base al significato teologico [...] il potere politico, molto pesò sulla storia religiosa e civile dell’Impero romano d’Oriente e poi di Bisanzio.
Ancora oggi professano il m. tre grandi Chiese risalenti al 6° sec.: quella egiziana o copta, la Chiesasiriaca giacobita e l’armena. ...
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Metropolita di Nisibi del 5º sec. d. C., con la sua azione violenta e con l'aiuto del re persiano Firūz (457-484), spinse la chiesasiriaca persiana al nestorianesimo; fu autore di omelie, discorsi funebri [...] e lettere ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] stesso monastero". Sempre secondo il Peitz, "le agitazioni monotelitiche successive al 451, e il fatto che nella Chiesasiriaca e nei suoi monasteri stessero prendendo il sopravvento tendenze ereticali", avrebbero spinto D. a spostarsi da Mabbug a ...
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eresie
Emanuela Prinzivalli
Dottrine che si contrappongono a quella ufficiale della Chiesa cattolica
Il termine eresia deriva dal greco e significa "scelta". Col tempo passò a indicare alcuni gruppi [...] armena, copta, etiope, siro-giacobita sono monofisite, mentre sul fronte opposto milita la Chiesasiriaca orientale, nestoriana, detta anche caldea o assira.
Il problema della natura dell'uomo
L'altro grande polo della riflessione cristiana, dopo ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] riflette la tradizione gerosolimitana dell’epoca di Cirillo di Gerusalemme e le pratiche armene stigmatizzate richiamano quelle della Chiesasiriaca della prima metà del IV secolo84. L’importanza di questo documento è dettata anche dal fatto che esso ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] nome Tobia a ospitare la missione dell’apostolo di Gesù: tenuto conto della vivace polemica anti-giudaica che si sviluppa nelle Chiesesiriache già nel IV e nel V secolo, riscontrabile anche nella Dottrina di Addai, tale dettaglio potrebbe da un lato ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] , cristiana e musulmana; in questa parte, dedicata per intero alla storia, all'organizzazione e alla letteratura della Chiesasiriaca nei tre rami ortodosso, monofisita e nestoriano, un immenso numero di testi fino allora sconosciuti o mal noti ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
caldeo
caldèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Chaldaeus, gr. Χαλδαῖος]. – 1. Della Caldea; relativo o appartenente ai Caldei, antica popolazione semitica originaria dell’Arabia orient., entrata in Mesopotamia verso il sec. 11° a. C. e stanziatasi...