PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] (la prima badessa fu s. Aurea, di origine siriaca); infine, in prossimità del Grand-Pont sorgeva un oratorio sec. 14°; i loro archivi furono in un primo tempo depositati nella chiesa di Saint-Leufroy, posta tra lo Châtelet e il Grand-Pont, poi ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] da colonne. L'impianto, di probabile origine siriaca, trova un singolare parallelo francese nell'ipogeo tesori, 2 voll., Milano 1988; M. Torcellan, Lo scavo presso la chiesa di S. Maria in Sylvis di Sesto al Réghena. Relazione preliminare, ArchMed ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] 6°, hanno permesso inoltre di accertare che tale tendenza di gusto troverebbe i suoi più significativi precedenti in area siriaca (per es. la chiesa di Ksedjbeh del sec. 5°, con quattro diversi tipi di c. creati ex novo), piuttosto che negli edifici ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] si ebbe un'intensa attività dei mercanti e dei marinai siriaci sulle rotte che univano le coste meridionali della Gallia con compresa tra l'Iran e Bisanzio è senza dubbio la piccola chiesa armena della Santa Croce, sull'isola di Alt'amar nel lago ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] (Costantinopoli, Alessandria, Antiochia), nell'area siriaca, quest'ultima di fondamentale importanza per 11° secolo. In Occidente molti di essi sono conservati nei tesori delle chiese, mentre in Oriente non ne è stato rinvenuto alcuno. È perfino ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] tra la fine dell'11° e il 12° secolo. Da menzionare sono anche le porte della chiesa al-Adra al Dayr al-Suryān, incrostate d'avorio e ornate da un'iscrizione siriaca con il committente e la data di esecuzione dell'opera (913-914), dove le figure di ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] di cuoio traforato, ritrovati sotto l'altare maggiore della chiesa di Sarezzano, borgo del Piemonte nei pressi di Tortona e . 9°, per la maggior parte 'all'italiana', di provenienza siriaca (Grande moschea di Damasco), che molto hanno in comune con ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] si trovano nei rilievi a fasce verticali fiancheggianti il portale della chiesa di S. Marcello Maggiore a Capua, del sec. 12 Survey of Persian Art, 1938-1939, tav. 514C), una coppa siriaca in ceramica del tipo laqabī (Cleveland, Mus. of Art; The Arts ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] pp. 104-125, 316-363 (rist. anast. Sala Bolognese 1984); G. Ceci, Le chiese e le cappelle abbattute o da abbattersi nel risanamento edilizio di Napoli, ivi, 16, 1891, a modelli architettonici di ascendenza siriaca e microasiatica: tre navate divise ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] Martorana, eretta ante 1143 dall'ammiraglio Giorgio d'Antiochia, mostra la cupola con tamburo esterno di derivazione siriaca; la contigua chiesa di S. Cataldo (1154-1160) - eretta da un altro ammiraglio, Maione da Bari - è articolata con quattro ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
caldeo
caldèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Chaldaeus, gr. Χαλδαῖος]. – 1. Della Caldea; relativo o appartenente ai Caldei, antica popolazione semitica originaria dell’Arabia orient., entrata in Mesopotamia verso il sec. 11° a. C. e stanziatasi...