FAMAGOSTA
P. Cuneo
(gr. ᾽ΑμμόχωστοϚ; turco Mağusa; Famagusta nei docc. medievali )
Città sulla costa orientale di Cipro, il cui porto, naturalmente ben difeso, si trovava in posizione strategica lungo [...] nestoriana, eretta verso il 1360 per munificenza dei fratelli Lakhas, armatori e mercanti siriaci, era all'origine una chiesa 'a sala' a tre campate coperte a crociera, con abside sporgente, presto ampliata con l'aggiunta di due corte navate laterali ...
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stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] (battistero degli Ortodossi, S. Vitale), nonché nell’architettura siriaca e copta. L’arte fu ripresa dagli Arabi (decorazione la decorazione plastica divenne parte integrante dell’architettura (chiesa di Castelgandolfo, Scala Regia in Vaticano, S. ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] metà del sec. 1° d.C., forse di provenienza siriaca; b) una cornice e una serie di fasce ornamentali stilisticamente la più trionfale parata di p. bronzee mai dispiegata in una chiesa dell'Europa medievale. Tra p. e p.finestre, interne ed esterne ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] esterno delle pareti est e ovest.L'atrio che precede la chiesa (larghezza m. 6,50, profondità m. 4,50 ca.) s.VI, 37, 1950, pp. 107-114; G. de Francovich, L'arte siriaca e il suo influsso sulla pittura medioevale, Commentari 2, 1951, pp. 75-92; P ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] di sotto dei percorsi viari cittadini, sotto o intorno alle chiese, vicino alle terme; nelle città o nei siti di influenze costantinopolitane, per i paramenti in laterizio, e di scuola siriaca, per la volta a conci), di Korykos, in Cilicia, ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] Claudio a Roma; per l'origine dell'a. a sesto acuto, si ammette di regola una origine siriaca, fondata sul caso controverso della chiesa giustinianea di Kash ibn Wardan, se ne segue lo sviluppo, sia pure ideale, della progressiva separazione dei ...
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PRESLAV
A. Tschilingirov
(od. Veliki Preslav; Pristhlava nei docc. medievali)
Città medievale della Bulgaria nordorientale, le cui rovine si trovano a S dell'od. città di Preslav, nel distretto di Šumen.Nei [...] di P., e dalla chiesa di Văbilin Dol, in cui la cupola appoggia sulle pareti esterne in assenza di pennacchi e pilastri.Nei dintorni di P. sono state oggetto di scavi le rovine di sette monasteri. Rispetto alla tipologia siriaca o atonita, in cui la ...
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PLISKA
A. Tschilingirov
(Πλίσϰοβα, Pliskov nei docc. medievali)
Città medievale in rovina situata nella Bulgaria nordorientale a poca distanza dall'omonimo villaggio chiamato in passato Aboba, a km [...] , bagni e una costruzione a carattere religioso, la c.d. chiesa di corte, costruita poco dopo l'865 sulle fondamenta di un tempio sec. 7°, realizzato probabilmente da una bottega siriaca trasferitasi a Costantinopoli, che produsse numerosi reliquiari ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
caldeo
caldèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Chaldaeus, gr. Χαλδαῖος]. – 1. Della Caldea; relativo o appartenente ai Caldei, antica popolazione semitica originaria dell’Arabia orient., entrata in Mesopotamia verso il sec. 11° a. C. e stanziatasi...