Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] .P. l. syr.) è tramandata intera in una traduzione siriaca da un codice miscellaneo databile al 41116 e, in parti sua tomba al centro delle dodici tombe simboliche degli apostoli nella chiesa del Santo Sepolcro a Gerusalemme (Eus., v.C. III 33 ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] e il vino come simboli dell'unione di Cristo con la sua Chiesa, della sua estrema sofferenza sulla croce e della sua duplice natura umana argento, parte del tesoro di Ḥamā, di produzione siriaca (Baltimora, Walters Art Gall.), con innesto segnato ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] attiva del popolo alle cerimonie sacre. Si hanno in tal modo le varie innodie: bizantina, siriaca, africana, latina, ecc. L'introduzione dell'innodia nella Chiesa può farsi risalire al IV-V secolo, prima in Oriente poi in Occidente, dove il suo ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] Ario ad Alessandria141. Inoltre, stando all’indice siriaco delle lettere festali142, sembra che gli oppositori di nel mio corpo i patimenti del Cristo per il suo corpo che è la Chiesa».
13 Su cui si veda A. D’Anna, Giustino, philosophus et ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] autore dell'Èlenchos, e l'avrebbe condotta alla riconciliazione con la Chiesa di Ponziano. La tesi di Brent è discutibile in tutta una , tratti da un'opera sull'Apocalisse scritta dal monofisita siriaco Dionigi bar Sal¯¦b¯¦ nel XII secolo, mentre il ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] canonica, originariamente in greco e poi tradotta in siriaco, che ha trasmesso la lettera. In ogni 1961 (Texte und Untersuchungen, 79), pp. 483-89; J.R. Palanque, in Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin, III, 1, Torino 1972³, pp. 42- ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] della fine del sec. 6°, di cui conosciamo una versione siriaca e una araba, e soprattutto la Vita Adae et Evae, per es. il frammento di pittura murale del 904-906 ca. nella chiesa di Ateni (Georgia) e il Benedizionale di S. Etelvoldo (Londra, BL ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] nella sinagoga privata del 1357 di Don Shmuel Halevi Abulafia, ora chiesa di Nuestra Señora del Tránsito (Assis, 1992, fig. 2), l Da questa scuola sarebbero derivate quelle palestinese, siriaca ed egiziana. I manoscritti ebraici orientali hanno ...
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PASSIONEI, Domenico Silvio
Stefania Nanni
PASSIONEI, Domenico Silvio. – Nacque a Fossombrone il 2 dicembre 1682, secondo dei due figli del conte Gian Benedetto e di Virginia Sabbatelli (talora indicata [...] si applicò agli studi greci, della lingua ebraica e siriaca, godendo già delle robuste e colte protezioni che ne XXXVIII (1970), pp. 62-79; M. Caffiero, Lettere da Roma alla Chiesa di Utrecht, Roma 1971; E. Sgreccia, Il fondo Card. P. nella ...
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MENOLOGIO
N.P. ¿evcenko
Il termine m. deriva dal gr. μήν ('mese') e indica un tipo di calendario liturgico in cui sono riportate tutte le feste fisse dell'anno liturgico secondo la loro cadenza, mese [...] sec. 5°, sebbene i testi siano in lingua siriaca, armena o georgiana e non in greco.Calendari calendario appena più elaborata è rappresentata dal c.d. Typikón della Grande Chiesa, che riflette gli usi della Santa Sofia costantinopolitana nel sec. 10° ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
caldeo
caldèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Chaldaeus, gr. Χαλδαῖος]. – 1. Della Caldea; relativo o appartenente ai Caldei, antica popolazione semitica originaria dell’Arabia orient., entrata in Mesopotamia verso il sec. 11° a. C. e stanziatasi...