SINAI
A. Guiglia Guidobaldi
Penisola tra l'Asia e l'Africa, nella cui parte meridionale si eleva un massiccio montuoso che culmina nel Jabal Mūsá, la cima sacra legata alla memoria della consegna a [...] altra memoria mosaica, quella del roveto ardente, ove sorgeva una piccola chiesa. Fu proprio in stretta connessione con quel sito venerato che oltre per la quale è stata proposta una provenienza siriaca, o quella con S. Giovanni Battista.Di ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] agli archi. È significativo che le tavole della versione siriaca di Rabula di Edessa (411-435), siano invece ravvisare l'influenza di esempî ecclesiastici: gia nel 331 la chiesa di Cesarea disponeva infatti di uno scriptorium talmente attrezzato da ...
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Battesimo di Costantino
Pierre Maraval
Il racconto di Eusebio di Cesarea
La fonte principale sul battesimo di Costantino1, quella che ne offre il resoconto più completo, si trova in quattro paragrafi [...] per l’avvenire al popolo di Dio, e che partecipi ai riti della Chiesa e alla preghiera insieme a tutti gli altri, allora mi impegnerò a osservare del VI secolo in un autore di origine siriaca, Giovanni Malalas, ma in un contesto molto diverso ...
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Paolo, santo (Paulo; Polo)
Angelo Penna
Giovanni Fallani
Apostolo e martire. Una parte notevole della sua vita e della sua intensa attività missionaria è descritta negli Atti degli Apostoli. Scarse [...] , e quindi sfruttato per dimostrare l'autonomia o indipendenza dello Stato rispetto alla Chiesa (Mn III XII 5-6). Della predicazione e del martirio in Roma si cfr. G. Ricciotti, L'Apocalisse di P. siriaca, I, Introduzione, traduzione e commento; II, ...
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Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] ), si deduce rientrassero nella tipologia di quelle ellenistiche mediterranee. Un'influenza precisa dell'ellenismo siriaco si riscontra invece nella grande chiesa del Convento Bianco (Deir el-Abyad), presso Sohag, costruita intorno al 430 dal conte ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] in Felix Ravenna, viii, 1952, p. 5). La chiesa sostituì la lettura dei dittici con brevi commemorazioni, che furono inserite , Cons. Dipt., n. 6o; Volbach, Kat., n. 60) lavoro siriaco della prima metà del V sec.; O. Dalton (Ivory Carvings, p. 4 ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] Claudio a Roma; per l'origine dell'a. a sesto acuto, si ammette di regola una origine siriaca, fondata sul caso controverso della chiesa giustinianea di Kash ibn Wardan, se ne segue lo sviluppo, sia pure ideale, della progressiva separazione dei ...
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SARTI, Emiliano
Anna Maria Rossetti
SARTI, Emiliano. – Nacque a Roma da Carlo (appartenente a una famiglia di scalpellini da più generazioni) e da Teresa Rocci, l’11 aprile 1795; l’anno si ricava dalla [...] di comporre una grammatica, un’antologia e un lessico siriaci a uso dell’università (che però non videro la (la data si legge in Pelliccioni (1881b) e nel cenotafio nella chiesa di S. Agostino; il necrologio del Giornale di Roma riporta la data ...
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PASSIONEI, Domenico Silvio
Stefania Nanni
PASSIONEI, Domenico Silvio. – Nacque a Fossombrone il 2 dicembre 1682, secondo dei due figli del conte Gian Benedetto e di Virginia Sabbatelli (talora indicata [...] si applicò agli studi greci, della lingua ebraica e siriaca, godendo già delle robuste e colte protezioni che ne XXXVIII (1970), pp. 62-79; M. Caffiero, Lettere da Roma alla Chiesa di Utrecht, Roma 1971; E. Sgreccia, Il fondo Card. P. nella ...
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CANOSA di PUGLIA (v. vol.II, p. 315 e S 1970, p. 179)
E. M. De Juliis; M. Falla Castelfranchi
Il sito è stato oggetto, in questi ultimi anni, di esplorazioni e di studi, con scoperte significative che [...] Sabino, cioè al VI secolo. La Vita Sabini menziona più volte la chiesa di S. Pietro, forse extramuranea e ancora in piedi nel XVIII sec., datato tra IV e V sec.), forse di origine siriaca, ma pure ampiamente attestata in area balcanica. Ancora aperti ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
caldeo
caldèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Chaldaeus, gr. Χαλδαῖος]. – 1. Della Caldea; relativo o appartenente ai Caldei, antica popolazione semitica originaria dell’Arabia orient., entrata in Mesopotamia verso il sec. 11° a. C. e stanziatasi...