Vedi Israele dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Dal punto di vista storico Israele rappresenta la realizzazione dell’obiettivo del movimento sionista, il progetto nazionale ebraico nato nel [...] israeliani cristiani sono inoltre frazionati tra molteplici confessioni (greco-ortodossi, melchiti, membri della chiesasiriaca, cattolici latini, chiese protestanti). A Gerusalemme è presente una consistente comunità armena, che ha un suo quartiere ...
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Vedi Israele dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Nascita di Israele porta a conclusione il progetto nazionale ebraico a cui aveva dato vita il movimento politico sionista di Theodor Herzl, [...] .
Gli arabi israeliani cristiani sono invece frazionati tra greco-ortodossi, melchiti, membri della chiesasiriaca, cattolici latini e appartenenti alle chiese protestanti. A Gerusalemme vive una consistente comunità armena, che ha un suo quartiere ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] stesso monastero". Sempre secondo il Peitz, "le agitazioni monotelitiche successive al 451, e il fatto che nella Chiesasiriaca e nei suoi monasteri stessero prendendo il sopravvento tendenze ereticali", avrebbero spinto D. a spostarsi da Mabbug a ...
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eresie
Emanuela Prinzivalli
Dottrine che si contrappongono a quella ufficiale della Chiesa cattolica
Il termine eresia deriva dal greco e significa "scelta". Col tempo passò a indicare alcuni gruppi [...] armena, copta, etiope, siro-giacobita sono monofisite, mentre sul fronte opposto milita la Chiesasiriaca orientale, nestoriana, detta anche caldea o assira.
Il problema della natura dell'uomo
L'altro grande polo della riflessione cristiana, dopo ...
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FURLANI, Giuseppe
Semitista, nato a Pola il 10 novembre 1885. Studiò legge e filologia orientale nell'università di Graz e fu a lungo a Londra a esplorare i manoscritti siriaci del British Museum. Libero [...] numerose indagini monografiche, lo sviluppo della filosofia greca tra i Siri, e diversi aspetti delle controversie teologiche della chiesasiriaca (v. specialmente Il libro delle definizioni di Michele l'Interprete, in Mem. Acc. Lincei, ser. 6, II ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] di Persia cominciò a rendersi indipendente da Bisanzio, prima con la proclamazione dell'autonomia della chiesasiriaca orientale (concilio di Dādīshō‛a Markabtā, 424-25), poi con l'adesione alla formula nestoriana, si ebbe una maggiore tolleranza ...
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SIRI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giuseppe FURLANI
Giuseppe RICCIOTTI
*
La parola Siri è talvolta usata a indicare la popolazione della Siria dopo la conquista araba e l'islamizzazione del paese, sino [...] sono estesi anche verso Antiochia, il Sinai e l'Egitto) tra i cristiani di lingua aramaica separatisi dalla chiesasiriaca monofisita in seguito al concilio di Calcedonia e dichiaratisi fedeli all'ortodossia bizantina. La loro antica dipendenza dalla ...
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GIACOBBE di Nisibi, Santo
Giuseppe Ricciotti
Divenne vescovo di questa principale città della Siria nel 309, e ivi ebbe il merito di accogliere ed educare il giovinetto Efrem (v.). Nel 325 prese parte [...] da Efrem. Morì nel 338, dopo aver edificato in Nisibi la chiesa che poi fu nota col suo nome, e avervi fondato la " ) furono poi nel loro testo siriaco restituite giustamente ad Afraate (v.). È venerato nella chiesasiriaca il 12 del mese Iyar ( ...
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TEODORO di Antiochia
Laura Minervini
TEODORO di Antiochia (al-ḥakīm Thādhūrī, Teodoro il sapiente). – Secondo il Mukhtaṣar ta’rīkh al-duwal (Breve storia delle dinastie) dell’autorevole teologo e storico [...] prima della fine del XII secolo. Appartenne alla Chiesasiriaca (giacobita). Nulla si sa della famiglia di provenienza .
Ad Antiochia Teodoro, che padroneggiava il siriaco e il latino, studiò le scienze degli antichi; poi ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] e i nestoriani strade diverse. Emigranti della Scuola di Nisibi, forse già con Efrem (303 ca.- 373), uno dei padri della Chiesasiriaca, continuarono l'insegnamento sul suolo romano a Edessa, dopo che nel 363 la città di Nisibi era caduta in mano ai ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
caldeo
caldèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Chaldaeus, gr. Χαλδαῖος]. – 1. Della Caldea; relativo o appartenente ai Caldei, antica popolazione semitica originaria dell’Arabia orient., entrata in Mesopotamia verso il sec. 11° a. C. e stanziatasi...