I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] 2003), in c.s.; M. Luni - O. Mei, Il tempio con arco siriaco "delle Muse" presso l'agorà di Cirene, in Ch. Dobias-Lalou (ed.), per la presenza di un recesso semicircolare al centro della chiesa, quasi una doppia abside, sia per la possibile relazione ...
Leggi Tutto
Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] uno storico dell'età di Filippo l'Arabo, il siriaco Erodiano, che nel presentare il contrasto fra Commodo ( Le istituzioni ecclesiastiche veneziane nei secoli VI-XII. Il dinamismo di una Chiesa di frontiera, Trento 1990, spec. pp. 35-36, ove l' ...
Leggi Tutto
L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] di consolidamento e in seguito a questi venne portata alla luce un'iscrizione in copto e in siriaco relativa all'acquisto del convento.
Ma la chiesa di al-Adhra è nota soprattutto per le pitture che la decorano. Il vasto repertorio figurativo, che ...
Leggi Tutto
OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] sfondo nel quale si snoda l'albero della vita, la Chiesa raccoglie in un calice il sangue del Crocifisso e due XL), mentre un altro esemplare della stessa tipologia è attribuibile all'area siriaca (Damasco, Mus. Nat.; The Arts of Islam, 1976, nr. ...
Leggi Tutto
Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] . 317-344.
124 In PG 48, cc. 811-838.
125 La Chiesa ha il suo fondamento in Cristo e la sua diffusione non è dovuta al Costantino, composto tra gli anni 512 e 518 e tramandato nella traduzione siriaca di Paolo di Edessa; cfr. A. Luzzi, Il dies festus ...
Leggi Tutto
La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] cui si può ipotizzare l’esistenza di una traduzione siriaca della v.C.
54 Sulle agiografie bizantine in 2.
154 Su questi edifici sacri, cfr. Eus., l.C. 9,15-17. Per la chiesa sul monte degli Ulivi, cfr. Eus., v.C. III 43,3 (con possibile allusione a ...
Leggi Tutto
Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] sono stati rinvenuti, ad esempio, a sud della chiesa di Haghios Panteleimon nel territorio dell'antico demo di Aigilià della Mesopotamia superiore e dagli sceicchi arabi dei deserti siriaco e mesopotamico. Le nostre conoscenze sulle città che ...
Leggi Tutto
L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] di profilo, che potrebbe essere ascritto a bottega siriaca (127).
A tradizione urbana si ricollegano invece Il, Verona 1987, p. 341 (pp. 309-344).
79. G. Sena Chiesa, Gemme Aquileia, nr. 154.
80. Beatrice Palma, Il piccolo donario pergameno, "Xenia ...
Leggi Tutto
L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] sūq, bagni, una muṣallā (recinto per la preghiera) e una chiesa per la propria madre. Il governatore Yazid ibn Umar ibn Hubayra ( della sua famiglia è testimoniata dai frammenti di iscrizioni siriache sulle pareti e dai simboli cristiani. A partire ...
Leggi Tutto
Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] , fu dovuta al Concilio di Calcedonia, che proclamò le ‛due nature' in Cristo. Questa formula fu rifiutata dalle Chiesesiriaca, copta e armena, che per questo motivo furono chiamate ‛monofisite' e ‛anticalcedonesi'. Ma nella separazione giocarono un ...
Leggi Tutto
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
caldeo
caldèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Chaldaeus, gr. Χαλδαῖος]. – 1. Della Caldea; relativo o appartenente ai Caldei, antica popolazione semitica originaria dell’Arabia orient., entrata in Mesopotamia verso il sec. 11° a. C. e stanziatasi...