PASQUA
Giuseppe RICCIOTTI
Alberto PINCHERLE
Lucio GIALANELLA
. La Pasqua ebraica. - Nome. - Il nome della Pasqua è in ebraico pesah, diventato nell'aramaico-giudaico pisḥā (siriaco peṣḥā), che poi [...] sostantivo; solo alcuni pochi pensano alla radice siriaca pĕṣaḥ (che però può essere un verbo quattuordecimano") verso la fine del sec. II si era diffuso in tutte le chiese dell'Asia. Ma nel frattempo si era affermato anche un uso diverso, di ...
Leggi Tutto
LEGGENDA
Raffaele CORSO
Nicola TURCHI
. Il termine deriva dal participio latino legenda, "da leggersi", con riferimento alla vita di un santo, martire o confessore, di cui doveva farsi la lettura nel [...] casa di Romolo, la capanna di Faustolo; l'Apocalisse di Paolo Siriaca sa con precisione tutto quello che S. Paolo ha visto nel sono la Lettera delle chiese di Vienna e Lione sul martirio di S. Fotino, e la Lettera della chiesa di Smirne sul martirio ...
Leggi Tutto
ORIENTE CRISTIANO
Michelangelo Guidi
. Con questa espressione, che nel suo senso più lato comprende tutte le manifestazioni della cristianità d'Oriente, si indica più specialmente nell'uso concreto [...] numerosi testi agiografici (in gran parte inediti) furono tradotti dal siriaco specialmente per opera di Siri giacobiti, dal copto per opera di Egiziani; il Sinassario arabo della chiesa alessandrina, compilato da Michele di Atripe, poi passato anche ...
Leggi Tutto
MARCO, santo
Leone Tondelli
, La persona. - Gli Atti degli Apostoli narrano che Pietro, liberato miracolosamente dalla prigione in Gerusalemme, "andò alla casa di Maria, madre di Giovanni detto Marco, [...] 20) mancano in importanti manoscritti (B, א, versione siriaca sinaitica, ecc.). Secondo Eusebio di Cesarea la conclusione in un manoscritto di Ečmiadsin in Armenia dell'anno 986. La Chiesa cattolica ne definì al Concilio. di Trento la canonicità e l' ...
Leggi Tutto
SETTANTA
Alberto Vaccari
Si chiamano così i primi traduttori della Bibbia (Antico Testamento) in greco, dal numero (arrotondato: propriamente 72), che ce ne presenta la prima relazione, pretendente [...] fino al secolo XIII. Non soltanto si vollero nuove traduzioni siriache dal greco dei LXX (v. bibbia, VI, p. im Pentateuch, Giessen 1926. Per l'uso nel Nuovo Testamento e nella Chiesa cristiana, H. B. Swete, An Introduction to the Old Testament in ...
Leggi Tutto
VANGELO (XXXIV, p. 972)
Giuseppe BADINI
Vangeli apocrifi.- La letteratura apocrifa del Nuovo Testamento (III, 662) è ben lungi dall'avere il valore e la ricchezza di quella veterotestamentaria (si tratta [...] (talvolta soltanto il titolo) in citazioni di Padri della Chiesa o in frammenti di papiri, oppure il testo ci anche, più recentemente, G. Ricciotti (cfr. L'Apocalisse di Paolo siriaca, Brescia 1932); l'opera sarebbe stata composta verso il 240-250, ...
Leggi Tutto
LAMENTAZIONI
Giuseppe Ricciotti
Libro della Bibbia, che contiene carmi elegiaci sulla distruzione di Gerusalemme fatta da Nabucodonosor.
Nome e posizione nel Canone. - Nei manoscritti e nelle edizioni [...] (Proverbi, XXXI), ed è molto adoperato nella letteratura siriaca. Aveva per scopo piincipale d'offrire un mezzo facile sinagogale, le Lamentazioni sono entrate anche nella liturgia della Chiesa latina che le legge negli ultimi tre giorni della ...
Leggi Tutto
PILASTRO (dal lat. pila; fr. pilier; sp. pilar; ted. Pfeiler; ingl. pillar)
Luigi Crema
Elemento costruttivo verticale, di forma generalmente prismatica, raramente monolitico; più tozzo e robusto della [...] . Per i pilastri addossati alle pareti, v. lesena.
Delle architetture cristiane orientali, la siriaca impiegò tozzi pilastri a sezione rettangolare (chiesa di Qalb Lūzeh), l'armena slanciati pilastri a fascio (cattedrale d'Ani). Bisanzio sostituì ...
Leggi Tutto
MAGNESIA al Sipilo (Μαγνησία ἡ πρὸς Σιπύλῳ; A. T., 90)
Biagio PACE
Ettore ROSSI
Gaetano DE SANCTIS
È l'odierna Manisi, città dell'Anatolia occidentale, 33 km. a NE. di Smirne, vicino al corso del [...] , il palazzo dei Qara Osmān Oglu accanto alla Muradié, la chiesa ortodossa di S. Atanasio (secolo XVIII) e il monastero dei lo presero d'assalto e vi fecero immensa strage. Dei Siriaci caddero o rimasero prigionieri un 20.000, per quanto la ...
Leggi Tutto
TOBIA
Giuseppe Ricciotti
. Nome di uno dei libri deuterocanonici della Bibbia e di chi ne è protagonista.
I protagonisti, in realtà, sono due, padre e figlio. Essi nel testo latino della volgata hanno [...] Girolamo (Praef. ad Chromatium et Heliod.). Vi sono poi la recensione siriaca e l'armena, che seguono più o meno le greche. Una all'esilio).
Il libro è accettato come canonico dalla Chiesa cattolica; e in realtà la più antica tradizione ecclesiastica ...
Leggi Tutto
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
caldeo
caldèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Chaldaeus, gr. Χαλδαῖος]. – 1. Della Caldea; relativo o appartenente ai Caldei, antica popolazione semitica originaria dell’Arabia orient., entrata in Mesopotamia verso il sec. 11° a. C. e stanziatasi...