CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] dello "sdegno" romano per il comportamento del modenese, chiese al nipote di favorire l'esecuzione della sentenza che prevedeva razionalità. Ma ad una modernità del C., in senso scientista (come piacque al Della Volpe che recuperò alle proprie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] dell’antico regime, e la proibizione dell’opera sua da parte della Chiesa (dicembre 1784). L’Indice di Spagna avrebbe vietato nel 1790 l : se debba la massoneria essere forza antireligiosa e scientista, o se possa conciliare scienza e religione; se ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] essendo essa rimasta intrappolata in una visione positivista, scientista ed edonista che la rendeva ormai palesemente inetta a un ordine sociale e politico cristiano" da parte della Chiesa, invitata ad aggregare attorno al "comune principio cristiano ...
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MORELLO, Vincenzo
Riccardo D'Anna
MORELLO, Vincenzo (Rastignac). – Unico maschio di quattro figli, nacque a Bagnara Calabra il 10 luglio 1860 da Antonino, commerciante, e da Grazia Maria Gentiluomo.
Seguì [...] dopo la conciliazione (Milano 1932) affrontò i rapporti fra Chiesa e Stato alla luce dei recenti Patti Lateranensi, criticando a un approccio coerente ormai radicato, il determinismo scientista su cui aveva fatto sempre affidamento vacillò. «Un ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] sua costruzione; e appartengono all'atteggiamento scientista e cosmopolita che s'è descritto. stato della Venezia delle origini sino al vertice della sua potenza".
48. M. Gemin, La chiesa di Santa Maria della Salute, p. 172.
49. Ibid., p. 142.
50. ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] evidenti: la radicale revisione, in senso scientista, delle strutture mentali dell'oligarchia di ., Senato Terra, reg. 39, c. 187v, trascritto in G. G. Zorzi, Le chiese, pp. 247-248, doc. 4. Per una completa disamina delle vicende realtine, e in ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] Lyotard il passaggio a un'epoca, per così dire, scientista in senso positivistico o deterministico - o comunque tale il ‟sacrificio dell'intelletto" e gettarsi nelle braccia delle chiese o dei falsi profeti della cattedra, non resta che adempiere ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] risorgendo nell’anima umana. Il laicismo scientista e la sua logica degenerazione, rappresentata la prima guerra mondiale, a cura di G. Rossini, Roma 1963.
14 Cit. in D. Menozzi, Chiesa, pace e guerra, cit., p.17.
15 Cit. in G. Minois, L’ Église et la ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] valida era quella sacramentale e come tale di esclusiva competenza della Chiesa «fuori di essi non c’è che il concubinato, che meno rigida perché meno incline a un approccio biologico-scientista fondato sull’ereditarismo mendeliano. In area latina – ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] "'naturale' alleato della cultura patrizia scientista e romanista" ' e patrocinato infatti 58, 63 n., 64 n., 72n., 142, 157, 244 s., 252, 268; Id., Stato e Chiesa: vicende di un confronto secolare, in Venezia e la Roma dei papi, Milano 1987, pp. 13 s ...
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scientista2
scientista2 s. m. e f. e agg. [dall’ingl. scientist, cfr. scientismo2] (pl. m. -i). – Chi professa la dottrina religiosa dello scientismo, seguace dello scientismo. Come agg: Chiesa scientista; fedeli scientisti.
scientismo2
scientismo2 s. m. [dall’ingl. scientism]. – Complesso delle dottrine e delle pratiche proprie della Chiesa scientista (ingl. Christian Science 〈krìstiën sàiëns〉, propr. «Scienza cristiana»), movimento religioso fondato nel 1879...