Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...]
87 V. Vinay, Storia dei valdesi, cit., pp. 205-226; G.B. Watts, The Waldenses of Valdese, Valdese 1965. Sulla Chiesapresbiteriana di lingua italiana di Chicago, retta dal 1890 al 1914 da un pastore valdese cfr. E. Stretti, Il Movimento pentecostale ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] locale dal Presbiterio di Ozark, una delle unità territoriali in cui era organizzata la grande e influente Chiesapresbiteriana negli USA. La logica ‘politica’ di questa affiliazione era indicativa di una strategia d’integrazione assai diversa da ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] Durkheim e della sua scuola soprattutto attraverso l'interpretazione di W. Robertson Smith, un pastore della Chiesapresbiteriana scozzese che aveva sposato le tesi della teologia liberale, applicando allo studio della Bibbia i metodi storicocritici ...
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GRAGNANI, Innocenzo
Raffaella Catini
Nacque il 27 ott. 1807 a Livorno, da Angiolo e da Maria Giovanna Filippini.
Imprenditore e architetto, il suo nome fu, nella storia della città labronica, quasi [...] e il 1849 il G. avrebbe fornito il proprio apporto alla progettazione, oppure alla sola realizzazione (Wiquel), della chiesapresbiteriana scozzese agli scali degli Olandesi, realizzata in stile gotico e oggi comunemente attribuita a Rumball.
Tra il ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , perseguita durante tutto il sec. XIX e realizzata solo nel 1929, della chiesa nazionale presbiteriana di Scozia; l'Alleanza universale delle chiese riformate secondo il sistema presbiteriano (Edimburgo 1877); la fusione, approvata nel 1928 ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] diffusa è quella anglicana (43,5%); il resto della popolazione britannica appartiene prevalentemente a Chiese protestanti riformate (circa il 10%), tra le quali quelle presbiteriana (Scozia) e metodista. I cattolici sono il 9,8%, i musulmani l’1,4 ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
*
È il nome generico dato alla maggiore [...] ; metodisti (delle varie sette) 1.161.838; congregazionalisti, 494.199; battisti, 414.000; presbiteriani, 84.000; quaccheri, 19.000.
Nella Scozia, la chiesa anglicana ha sette diocesi (Aberdeen, Argyll, Edimburgo, Glasgow, Moray, Ross e Caithness, St ...
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SIAM
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Stefano LA COLLA
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
*
(in siamese Saiam o Muang Thai, cioè [...] 1662 e rispettivamente nel 1664 ad Ajuthia, dove trovarono la chiesa già fondata dai Portoghesi. Nel 1669 (4 luglio) si 1833, la missione battista. Maggiori successi conseguì la missione presbiteriana, fondata nel 1840, che nel 1928 aveva 14.724 ...
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La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] Ma non si può non accennare al valore e all'importanza che la teologia calvinistica - sia nella chiesa episcopale (anglicana), sia nella presbiteriana largamente diffusasi già nel corso del sec. XVIII - ha avuto sulla cultura e sulla formazione del ...
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Detta anticamente Amstelredamme, Amsteldam; lat. Amstelodamum, cioè "argine dell'Amstel", dal fiume che sbocca nell'antico lago Het IJ, è la capitale effettiva dei Paesi Bassi, essendo l'Aia soltanto residenza [...] suo beghinaggio, la cui chiesa, restaurata nel 1665, è ora proprietà della comunità presbiteriana inglese. Vi si Witte (morto nel 1692) gode fama per i suoi solenni interni di chiesa.
Ebbe pure Amsterdam il suo gruppo di artisti che si vantarono di ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
presbiterio
presbitèrio s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyterium «collegio dei preti» (gr. πρεσβυτέριον, propr. «consiglio degli anziani», der. di πρεσβύτερος: v. presbitero)]. – 1. ant. Dignità sacerdotale, sacerdozio. 2. Parte della...