Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] teologiche di Stato (come in Italia) e lasciando alle varie chiese cristiane il compito e l’onere di promuovere questo tipo di facile prevedere che cosa succederà in Paesi a tradizione ortodossa, dalla Grecia alla Romania, dove la Storia delle ...
Leggi Tutto
Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] trascurate il Signore celeste Gesù Cristo. E custodite la Sua Chiesa al riparo da qualsiasi eresia, non rinnegate nel modo più i santi, Teodosio ed Elesboa32, gli imperatori cristianissimi, ortodossi e incoronati da Dio33.
Anche nella Vita di Luca lo ...
Leggi Tutto
Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] ; lo stesso Agostino, campione dell’ortodossia teologico-politica cristiana secondo Peterson, ne può guadagnarsi grazie alla sua personale pietà (eusebeia) e alle preghiere della Chiesa, che lo rendono «amico di Dio» (philos theou) e garantiscono ...
Leggi Tutto
SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] con tutti i vescovi dell'orbe che hanno e conservano la fede ortodossa. Una lettera di S. diretta a Giovanni in data 15 settembre che ci incombe non è piccolo, né poco il lavoro affinché la Chiesa sia senza macchia e senza ruga" (cfr. Efesini 5, 27; ...
Leggi Tutto
Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] della difesa della fede, si crearono collegamenti tra papato, Chiese locali e classi di governo urbane di orientamento 'popolare'. di 'penitenti' armati pronti ad agire a sostegno della fede ortodossa: così i milites Iesu Christi di Parma, che, legati ...
Leggi Tutto
Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] ma nel martire appare appunto il senso ultimo di eresia e ortodossia.
Se il messaggio di Gesù fosse una pura filosofia su separati da questo corpo non possono, secondo la dottrina della chiesa, diventare martiri anche se fossero privi di zelo per la ...
Leggi Tutto
Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] Srbije 1, 1937, pp. 133-147;
G. Sotiriou, Τὰ λειτουϱγιϰὰ ἄμϕια τῆϚ ὀϱθοδόξου ἐλληνιχῆϚ ἐϰϰλησίαϚ [L'arredo liturgico della chiesa greco-ortodossa], Θεολογία 20, 1949, pp. 603-614;
H. Leclercq, s.v. Vêtements, in DACL, XIV, 2, 1953, pp. 2989-3007 ...
Leggi Tutto
I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] è quella di ricalcare le tradizionali divisioni nazionali d’origine, che danno vita quindi a una pluralità di chieseortodosse con un numero di fedeli assai diversificato. Quella con il maggior peso numerico è romena, con quasi 800.000 presenze ...
Leggi Tutto
PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] esplorare diverse vie per ampliare il raggio d’influenza della Chiesa di Roma. Attraverso il nunzio in Polonia Claudio Rangoni entrò anche le aree dell’Europa a maggioranza protestante e ortodossa o controllate dai turchi, divenne sempre più sentita, ...
Leggi Tutto
MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] e ambienti di servizio, da una terrazza - dove sono concentrate la chiesa della Santa Croce, comunicante a E con la grotta del santo, la conservare la grande tradizione religiosa e artistica ortodossa nelle regioni dell'Europa orientale anche dopo ...
Leggi Tutto
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...