Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] nome di tempietto dell'Ilisso. Esso era stato trasformato in una chiesa della Madonna della Pietra, e fu forse abbattuto quando furono fatte tollerante in materia religiosa, permettendo una restaurazione ortodossa. Dal 1395 al 1402 Atene fu in ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] appare cenno nel capitolo quum tanto di quanto concerne la necessità del consenso del sovrano, ma la dottrina ortodossa della Chiesa non tardò molto a comprenderlo fra i requisiti indipensabili per la validità della consuetudine, salvo a discutersi ...
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Con la creazione della Camera dei fasci e delle corporazioni (1938-39) ebbe compimento la "fascistizzazione" dello stato italiano: struttura e organi del partito coincisero con struttura e organi dello [...] ortodossa - quella di utilizzare le forze e il prestigio della Chiesa a profitto del regime, concedendo in compenso minuti favori alla Chiesa , a cui facevano riscontro, da parte della Chiesa, talune resistenze, diffidenze, e ostilità, e ...
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Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry Merryman
Internazionalismo politico
sommario: 1. Introduzione. 2. L'internazionalizzazione: [...] seguito, si sono loro associate le Chieseortodosse. Oggi il Consiglio Ecumenico delle Chiese raggruppa qualche centinaio di Chiese cristiane. Dal canto suo la Chiesa di Roma ha invitato le altre Chiese a inviare osservatori al Concilio Vaticano II ...
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Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] scientificamente accettato, infatti, che si parli di costituzione della Chiesa cattolica, ad esempio, o della comunità internazionale, oltre ‛oggettivo' di derivazione hegeliana più o meno ortodossa; ma soprattutto vi contribuiscono, in modo spesso ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] certo incrementato forme di dialogo ecumenico. La stessa difficoltà provava nei confronti del mondo ortodosso. Si rendeva ben conto delle necessità per quelle Chiese di conservare tradizioni e riti secolari, e aveva fatto anche alcune concessioni in ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] ., p. 63).
L'impatto della Riforma
Allorché nel Cinquecento la Riforma frammentò la Chiesa d'Occidente in numerosi pretendenti all'ortodossia religiosa in competizione tra loro, queste concezioni medievali e rinascimentali della sovranità popolare ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] nell'opera In Theologiam (1771), prende una posizione nettamente ortodossa e accetta - contro le tesi di Febronio - la G.A. Serrao vescovo di Potenza e la lotta dello Stato contro la Chiesa, a cura di B. Croce, Bari 1937, ad Indicem;G. Cigno, ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] di definire la contesa, La disciplina antica e moderna della Romana Chiesa intorno al sacro quaresimale digiuno, espressa ne' due brevi: già formulata dai papi del passatoela fondatezza e ortodossia del cosiddetto"rigorismo" che non sarebbe affatto ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] che la tradizione indiana classificherà nei sei sistemi ortodossi, sorti dalle scuole filosofiche fiorite in India dopo con un piccolo gruppo di fedeli, in seno alla Chiesa cattolica: sono i cosiddetti malankaresi, di rito antiocheno (Catholic ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...