Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] di pronunciare la professione di fede. L'interesse del papa per il dialogo interconfessionale si manifestò anche nei riguardi della Chiesaortodossa. Sin dagli inizi del pontificato, G. rivolse ad essa la sua attenzione e ritenne di poter trovare nel ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] cerchia di una piccola intelligencija, una minoranza rivoluzionaria ed elitaria che si opponeva all'aristocrazia e alla Chiesaortodossa. Dall'estero Aleksandr Herzen indicò una strada al socialismo che, partendo dall' esperienza del mir, consentisse ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] Živi ikoni (Icone viventi), pp. 86-110.
72 In Bulgaria il calendario gregoriano è stato introdotto nella primavera del 1916, ma la Chiesaortodossa bulgara lo ha adottato solo nel dicembre del 1968, perciò per il periodo tra il 31 marzo 1916 e il 20 ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] accettarono di pronunciare la professione di fede.
Sin dagli inizi del suo pontificato, G. XIII rivolse anche alla Chiesaortodossa la sua attenzione e ritenne di poter trovare nel patriarca di Costantinopoli Geremia II Tranos un interlocutore aperto ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] leggenda che li ricopre, è facile riconoscere come questo legame generativo debba essere stato fondamentale nell’imporsi di una Chiesa ‘ortodossa’ entro la capitale dell’Osroene. E, d’altro canto, la memoria stessa di Palut trova riscontro anche nel ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] . Narrazioni e canti popolari insieme raccolti), Mănăstirea Neamţ, 19243. Il 20 giugno 1992 il Santo Sinodo della Chiesaortodossa romena, sotto la presidenza del patriarca Teoctist, ha decretato la canonizzazione del voivoda, fissandone la festa al ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] ufficiale dell’Impero. A ciò si deve aggiungere la visione di Costantino prevalsa fra molti bizantinisti, e ancora la prospettiva della Chiesaortodossa, per la quale Costantino è soprattutto il fondatore dell’Impero bizantino, con il cristianesimo ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] e che negli anni della Federazione russa hanno ricevuto nuovo impulso. Nella Russia contemporanea il rinnovato ruolo della Chiesaortodossa e le profonde trasformazioni politiche spingono inevitabilmente il paese a ripensare ai propri destini e alla ...
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Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] dal 16° secolo gli zar, sovrani assoluti che concentrano nelle loro mani ogni potere e controllano anche la Chiesaortodossa. L'aristocrazia ribelle viene duramente combattuta, e lo stato viene organizzato come una caserma. I contadini, fino al ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] in G. Piombanti, Guida storica ed artistica della città e dei dintorni di Livorno, Livorno 1903.
24 V. Vaccaro, La Chiesaortodossa russa di Firenze, Livorno 1998.
25 A. Cesari, D. Fanelli, La migrazione albanese in Italia fra passato e presente: la ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...