GRIMALDI, Annibale
Alice Raviola
Nacque nel 1552, primogenito e unico figlio maschio di Onorato (del ramo di Boglio, per lui eretto in comitato nel 1581) e della nobildonna genovese Giulia Piccamiglio, [...] contratto dotale stipulato tra i genitori il 1° maggio 1575 nella chiesa di S. Domenico di Nizza. Secondo l'accordo, il " con la sorella del titolare dell'episcopato trentino rafforzò l'immagine ortodossa dei Grimaldi. Non è forse un caso, allora, che ...
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PETRINI, Antonio
Lucia Longo Endres
PETRINI (Pedrini), Antonio. – Nacque a Lasino nella pieve di Calavino (nei pressi di Trento) nel 1620 o nel 1621.
L’ipotesi di una provenienza trentina dell’artista [...] dopo la guerra dei Trent’anni per l’ortodossa applicazione dei principi controriformistici. Al servizio di edificio più complesso e monumentale che risale agli anni 1670-91.
La chiesa dell’Ordine delle carmelitane scalze, eretta tra il 1662 e il 1669 ...
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FELICE, santo
Paola Novara
Appartenente al clero ravennate, era economo di quella Chiesa ed abate del locale monasterium di S. Bartolomeo quando, alla morte dell'arcivescovo Damiano, venne eletto a [...] forse attribuire quel ristabilimento dei buoni rapporti fra F. e la Chiesa di Roma del quale si è fatto cenno e che implicò, il fatto che quegli scritti non fossero troppo conformi all'ortodossia romana. Ai tempi di Agnello si conservava ancora di F ...
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PREPOSITINO da Cremona
Maurizio Ulturale
PREPOSITINO (Praepositinus, Prepositivus) da Cremona. – Nacque probabilmente tra il 1140 e il 1150 circa, secondo un riferimento implicito fornito da una lettera [...] Durando di Mende, uno dei più noti trattati liturgici della Chiesa in età medievale. Dopo un prologo in cui si pone base.
Prepositino si offrì come modello di un’alternativa ortodossa di osservanza agostiniana per tutti i dottori parigini, l’erede ...
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LUZZI, Giovanni
Laura Demofonti
Nacque a Tschlin, un villaggio della bassa Engadina, nel Cantone svizzero dei Grigioni, l'8 marzo 1856 da Jon Lüzi e Uorschla Scharplaz, mentre un incendio, divampato [...] biblici, cui diede il nome di Fides et Amor, coinvolgendo come soci una maggioranza di cattolici, alcuni rappresentanti della Chiesa greco-orientale ortodossa, e una minoranza di evangelici. Fra le prime opere che il L. pubblicò presso la sua casa di ...
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COSSONI (Cossogna), Carlo Donato
Giancarlo Landini
Figlio di Giovanni Antonio, nacque a Gravedona (Como) l'11 nov. 1623, come attesta il certificato di nascita ritrovato dalla Pusterla. Famiglia nota [...] l'esame e di farsi eleggere in maniera poco ortodossa, fornendo al capitolo delle prove alternative, che si rivelarono come attesta il suo certificato di morte. Venne sepolto o nella chiesa dei Ss. Rocco e Vittorio o in quella dei Ss. Gusinano ...
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SIMONE ATUMANO
Antonio Rollo
ATUMANO. – Nacque a Costantinopoli, presumibilmente prima del 1318.
Egli stesso, in una supplica a papa Urbano V del 1363, si definiva «Symon de Constantinopoli» e in una [...] aggiunta nel calice consacrato prima della comunione nella liturgia ortodossa. In realtà nessuna data si ricava dall’opuscolo le virtù di Atumano e i suoi meriti nel governo della chiesa di Gerace, lo promosse all’arcivescovado di Tebe, capitale del ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta, meglio noto come Malatesta dei Sonetti di Pesaro, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro probabilmente nel 1390. Scarsamente [...] Ferrara-Firenze (1438-39), in cui si sarebbero dovute tenere le trattative con i Bizantini per l'unione della Chiesa romana con quella ortodossa; dall'altro fu a capo di uno Stato alla continua ricerca di denaro e di possibili vie per scongiurare l ...
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FELICE
Paolo Bertolini
Scarse le notizie relative a questo vescovo di Porto, il cui nome e la cui attività pastorale sono ricordati quasi esclusivamente negli scritti di papa Gregorio I. Sappiamo, grazie [...] ", proprio con un caso sovrannaturale e terribile, pure comunicatogli da F., Gregorio I esponeva pregiudizialmente la dottrina ortodossa della Chiesa, la quale insegna che, per la salvezza etema, è indispensabile essere morti in grazia di Dio e ...
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CATALDI, Paolo
Valerio Marchetti
Nato a Bologna intorno al 1520 e assunto negli anni Cinquanta da Cornelio di Mariano Sozzini e Francesca di Giovanni Atoleo come maestro elementare per i loro figli, [...] immagini ("non s'hanno a tener immagini, né per le chiese né per le case"). Nelle dottrine che non gli erano state la fede e le opere nella giustificazione - manteneva una posizione formalmente ortodossa: "Io ho creso che l'homo si iustifichi per la ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...