GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] fatto il possibile. Dalle due parti non si era fatto alcun cenno al caso dei ruteni della Lituania passati alla Chiesaortodossa; San Pietroburgo considerava la questione risolta in modo definitivo mentre la Santa Sede forse si rendeva conto che era ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] canto, le tradizioni bizantine continuarono a essere mantenute in vita per secoli dopo il 1453 sotto la tutela della Chiesaortodossa, sia nell'arte prodotta da regioni che avevano già fatto parte dell'impero sia nei paesi slavi che originariamente ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] molto semplici. Sono completamente assenti le sculture, secondo la tradizione cristiana orientale nella quale rientra la ChiesaOrtodossa Etiopica. Anche le rarissime rappresentazioni di santi a bassorilievo, presenti a Lalibela, si staccano appena ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] Fattovich
Località dell'Agamè (Tigrè, Etiopia settentrionale), sede di uno dei più antichi e importanti monasteri della chiesaortodossa etiopica. Secondo la tradizione etiopica il monastero sarebbe stato fondato da Za-Mikael, chiamato Aragawi, uno ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] il disegno di ottenere addirittura il privilegio venticinquennale per la stampa degli otto libri più importanti per la chiesaortodossa. L'istanza, del 15 gennaio 1671, viene respinta per le proteste di Andrea Giuliani (129), ma è indicativa ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] punto che l'astronomia matematica divenne, soprattutto nel XV sec., una scienza praticata da numerosi dignitari della Chiesaortodossa.
Pur essendo considerate superate, le tavole di Tolomeo non furono abbandonate. Il perdurare del loro successo si ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] in Italia all’interno della diocesi per l’Europa occidentale, con sede a Parigi. Pochi mesi dopo è la volta della Chiesaortodossa russa, la cui presenza è venuta crescendo anche grazie al recupero di alcuni luoghi storici. Le spinte per una qualche ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] di pronunciare la professione di fede. L'interesse del papa per il dialogo interconfessionale si manifestò anche nei riguardi della Chiesaortodossa. Sin dagli inizi del pontificato, G. rivolse ad essa la sua attenzione e ritenne di poter trovare nel ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] diritto di confessare la propria fede, fondò l’impero bizantino e fu canonizzato assieme a sua madre Elena dalla Chiesaortodossa, che lo proclamò ‘uguale agli apostoli’. Ecco perché in Oriente il culto di Costantino divenne inscindibile da quello di ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] cerchia di una piccola intelligencija, una minoranza rivoluzionaria ed elitaria che si opponeva all'aristocrazia e alla Chiesaortodossa. Dall'estero Aleksandr Herzen indicò una strada al socialismo che, partendo dall' esperienza del mir, consentisse ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...