MOHILA (in russo Mogila), Petr
Giorgio Vernadskij
Metropolita di Kiev. Nato nel 1596 da un'antica nobile stirpe moldava (suo padre, Simeone, era gospodar, principe, prima di Valacchia, poi di Moldavia). [...] IV. Approfittando di quell'occasione, M. riuscì a ottenere dal nuovo re una serie di concessioni, per le quali la chiesaortodossa in Polonia venne pareggiata a quella uniate. Nell'anno seguente (1633) M. fu eletto metropolita di Kiev, cioè divenne ...
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TERIANOS, Dionisio (Διονύσιος Θερειανός)
Silvio Giuseppe Mercati
Scrittore neogreco, nato a Zante nel 1834, morto nel 1897. Seguì il padre, archimandrita della chiesaortodossa, a Trieste (1850), impiegandosi [...] presso una società d'assicurazione. Nel 1855 entrò nella redazione del giornale ‛Ημέρα (Giorno) e nel 1861 fondò il settimanale κλειώ (Clio), che divenne uno dei migliori organi politici e letterarî greci. ...
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VASNECOV, Viktor Michajlovič
Maria GIBELLINO KRASCENINNICOVA
Nato nel 1848 nel Nord della Russia (Vjatka), morto a Parigi nel 1930. Fu uno di quei pittori che formarono il primo nucleo dei cosiddetti [...] S. Vladimir a Kiev. Si dedicò con amore alla rappresentazione di personaggi venerati particolarmente dalla chiesaortodossa, come ad esempio i Ss. Vladimir e Olga, che introdussero il cristianesimo in Russia. La sua arte religiosa non fu un tentativo ...
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LUCARIS, Cirillo (Λούκαρις)
Nacque il 13 novembre 1572 a Creta, allora di dominio veneziano; studiò a Venezia e Padova; recatosi a Costantinopoli, nel 1595 divenne sincello patriarcale d'Alessandria; [...] del patriarcato di Costantinopoli appunto per il suo tentativo di ridare nuova forza e nuovo contenuto spirituale alla Chiesaortodossa con l'accostamento di questa al calvinismo. Ma il suo tentativo non ottenne risultati apprezzabili.
Il suo scritto ...
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PUGACEV (A. T., 69-70)
Giorgio Pullè
Già detta Nikolaevsk, è una cittadina di 21.000 ab. (1934), capoluogo di rajon nel territorio (kraj) del Basso Volga, sorta sulle rive del fiume Irgiz, affluente [...] vi erano i conventi, che però, dopo la persecuzione del 1828, furono chiusi, meno tre, occupati da religiosi passati alla chiesaortodossa. Al presente Pugačev, la quale è un grosso borgo agricolo simile ai molti altri sorti nella regione a partire ...
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NICOLA d'Otranto
Silvio Giuseppe Mercati
Teologo e verseggiatore bizantino. Prese parte come interprete alle trattative dei legati pontifici per l'unione colla chiesa greca svolte a Costantinopoli e [...] a Nicea nel 1205-6 e nel 1214-15.
Nel dogma egli seguiva la chiesaortodossa; ma riconosceva, come i greci dell'Italia meridionale, il primato del papa ed era un caldo fautore dell'unione. I manoscritti, di cui alcuni sono autografi, ci conservano ...
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INGRI (fin. Inkerikot)
Popolazione della Russia, del ramo finnico occidentale, sparsa a piccoli gruppi (circa 14.000 ind.) sul Golfo di Finlandia, fra la Neva e la Narva. Parlano un dialetto carelico [...] riguarda la vita materiale (abitazione, economia, abbigliamento, ecc.). Già luterani, gl'Ingri hanno aderito poi alla chiesaortodossa: ma rimangono sempre vive nella coscienza popolare le antiche credenze animistiche che portavano i loro antenati a ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] patrimonio. Il secondo è quello del dialogo ecumenico con le altre tradizioni cristiane (delle antiche Chiese d’Oriente, di quelle ortodosse, dell’anglicanesimo, del protestantesimo e di altre comunità cristiane). Il terzo è rappresentato dal dialogo ...
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ORTODOSSIA
. La parola greca ὀρϑοδοξία (da ὀρϑός "retto" e δόξα "opinione") deve la sua diffusione soprattutto a scrittori cristiani, a partire dal sec. IV: anche se termini analoghi si ritrovino presso [...] mera accettazione intellettuale di una formula di fede, senza manifestazioni esteriori. E la stessa chiesa greca celebra nella festa dell'ortodossia (la prima domenica della grande quaresima) soprattutto il ristabilimento del culto delle immagini ...
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Giovanni XXIII
Raffaele Savigni
Il papa del grande rinnovamento della Chiesa
Angelo Giuseppe Roncalli, dopo essere stato ambasciatore della Chiesa cattolica in Bulgaria, Turchia e Francia, e patriarca [...] , fu nominato vescovo e nel 1925 fu inviato a rappresentare la Chiesa cattolica in Bulgaria, ove stabilì rapporti cordiali con gli esponenti della Chiesaortodossa. Dieci anni più tardi fu inviato in Turchia, dove aiutò numerosi ebrei a salvarsi ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...