PASQUA
Giuseppe RICCIOTTI
Alberto PINCHERLE
Lucio GIALANELLA
. La Pasqua ebraica. - Nome. - Il nome della Pasqua è in ebraico pesah, diventato nell'aramaico-giudaico pisḥā (siriaco peṣḥā), che poi [...] ") verso la fine del sec. II si era diffuso in tutte le chiese dell'Asia. Ma nel frattempo si era affermato anche un uso diverso, di venuta a mancare nuovamente, non avendo la chiesaortodossa accolto la riforma gregoriana del calendario, accettata ...
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PENITENZA
Raffaele Pettazzoni
. Storia delle religioni. - La penitenza è correlativa al peccato. Col peccato è turbato un ordine di cose che con la penitenza vuol essere ricomposto. Quest'ordine di [...] aumento del numero dei cristiani, specie dopo la pace della Chiesa. D'altra parte molti, intimoriti dal fatto che la sono limiti alla scelta del confessore.
Per contro, la chiesaortodossa considera la penitenza come un sacramento; ma, rimasta ...
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VALACCHIA (romeno Valahia; A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Angelo PERNICE
Regione della Romania confinante con la Transilvania e la Moldavia a N., la Bulgaria a S., la Dobrugia a SE., il Banato [...] il diritto di mantenere proprî rappresentmti a Bucarest e a IaŞi e di tutelare presso il governo ottomano la chiesaortodossa e gl'interessi dei due principati. La Russia negli anni che seguirono la pace di Küčük Kainarge trattò segretamente ...
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TOLSTOJ, Lev Nikolaevič
Giovanni Maver
Tanto il padre, quanto la madre di T. appartenevano all'alta aristocrazia. Sin dai tempi di Ivan il Terribile i Tolstoj avevano coperto importanti cariche militari [...] a questo dissidio scompaiono, nell'ultimo periodo della sua vita, tutti gli altri avvenimenti, compresa l'espulsione dalla chiesaortodossa (1901). Sempre più chiara gli apparve l'impossibilità interiore di vivere in una sia pure relativa agiatezza ...
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GALIZIA (A. T., 51-52)
Riccardo RICCARDI
Francesco TOMMASINI
Giorgio VERNADSKIJ
Regione della Polonia meridionale. Fino al 1918 costituì una provincia dell'Impero d'Austria, confinante a N. con la [...] Sotto il regno di Daniele fu fatto un tentativo di unire la Chiesaortodossa con la Chiesa latina, ma senza risultato. La popolazione russa del territorio di Halicz rimase ortodossa fino al sec. XVII-XVIII. Il principato di Halicz, specie nel periodo ...
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MAGNESIA al Sipilo (Μαγνησία ἡ πρὸς Σιπύλῳ; A. T., 90)
Biagio PACE
Ettore ROSSI
Gaetano DE SANCTIS
È l'odierna Manisi, città dell'Anatolia occidentale, 33 km. a NE. di Smirne, vicino al corso del [...] da maioliche colorate; altri antichi interessanti edifici sono alcuni khān, il palazzo dei Qara Osmān Oglu accanto alla Muradié, la chiesaortodossa di S. Atanasio (secolo XVIII) e il monastero dei Dervisci danzanti.
A circa 7 km., a oriente, sulle ...
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SLAVOFILISMO
Wolfango GIUSTI
. È uno dei principali movimenti di pensiero nella Russia del sec. XIX; lo si contrappone generalmente all'occidentalismo. Come per altre correnti russe, non è facile una [...] che è divenuta stato gli slavofili contrappongono uno stato che sempre più si trasformi in chiesa. La chiesaortodossa non avrebbe mai esercitato, neppure in passato, coazioni sulla libera volontà del popolo. Mentre gli stati occidentali si sarebbero ...
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RASKOLNIKI (o, come essi stessi vogliono chiamarsi, starovery cioè "vecchi credenti" o più propriamente staroobrjadcy cioè "seguaci del vecchio rito")
Leonida Gancikoff
Con questo nome vengono designati [...] il sec. XVIII. Ma malgrado queste divisioni, i raskolniki, sia per il loro comune atteggiamento avverso alla Chiesaortodossa, sia per la loro mentalità logicamente tradizionalistica e conservatrice, sia finalmente per l'insieme dei loro costumi e ...
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GEMISTO PLETONE, Giorgio (Γεώργιος Γεμιστὸς Πλήϑων)
Guido Calogero
Filosofo, nato a Costantinopoli intorno al 1355, morto nel Peloponneso verso il 1450. Venuto, con l'imperatore Giovanni VI, il principe [...] farne la base d'un rinnovamento spirituale del mondo: di qui l'avversione che per lui nutrirono i rappresentanti della chiesaortodossa (e non solo il più fiero di questi, Gennadio, patriarca di Costantinopoli, che in lui vedeva combattuto anche il ...
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KAMENEC-PODOL′SK (ucraino Kamjanec-Podilski; A. T., 71-72)
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Giorgio PULLE'
Città dell'Ucraina, situata sopra un elevato sperone roccioso, poco a monte della confluenza dello [...] detto "Fortezza turca", costruito anch'esso nella seconda metà del sec. XIV. La più antica chiesaortodossa, S. Nicola, risale al 1280; S. Giovanni Battista, la vecchia cattedrale ortodossa, è del sec. XVI. Prima della rivoluzione la città contava 16 ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...