In senso generale questo termine, secondo l'etimologia, significa l'arte e la scienza della giustificazione e della difesa. E dell'arte l'apologetica tiene certamente, per l'intento pratico che si propone, [...] si proposero di difendere la religione e la Chiesa dalle accuse di empietà e di delitti ripetute greco, in parte in una versione siriaca, è quella indirizzata da Aristide d'Atene potuto subire, senza uscire dall'ortodossia, variazioni di sostanza, ma ...
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In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] ideale archetipo della vita religiosa della Chiesa, propugnatori dell'ortodossia e avversarî degli eretici. I primi quello dello Spirito Santo (il cui nome è femminile in siriaco), i presbiteri quello degli apostoli. Il vescovo ha il diritto ...
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Vescovo di Cesarea (di Palestina), dove forse era nato, tra il 260 e il 265. Durante molti anni visse in stretta relazione con Panfilo che, diventato presbitero della Chiesa, aveva fondato in Cesarea un [...] , più lunga, è nota in una versione siriaca, pubblicata dal Cureton, e in frammenti del . Si è detto che per sua bocca parla la Chiesa vittoriosa del sec. IV, e si è anche detto novero dei testimoni della fede ortodossa.
Ediz.: Le edizioni antiche ...
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MARCIONE
Mario Niccoli
. Una delle personalità più interessanti del cristianesimo nel sec. I alla quale si . riporta un movimento, il più vasto e pericoloso, prima delle controversie ariane, che abbia [...] poi come quella della fondazione della loro chiesa) va riferita al luglio del 144. In giusto quadro.
La tradizione ortodossa era oramai concorde nel ricollegare per le comunità cristiane di lingua siriaca, e poi scompare quasi completamente. ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] , sembra per la prima volta in modo canonico, l'ortodossia e l'antichità del culto delle immagini di Cristo, della discusso col papa il futuro dell'evangelizzazione e della Chiesa in Germania, probabilmente informandolo anche dell'interesse di Carlo ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] dove Giustino aveva sì ristabilito l'ortodossia contro l'eresia acaciana, ma si nel Paradiso tra i dottori maggiori della Chiesa (Par., X, 124-129). 118; Id., Il testo deiPrimi Analitici:le tradizioni siriaca e latina, in Riv. degli Studi Orientali, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Medioevo occidentale la conoscenza della Bibbia (da biblia, in greco “libri”) era il punto di riferimento [...] (canone palestinese); ma circolano anche la traduzione siriaca chiamata Peshitâ (oltre a traduzioni armene, georgiane, e fondatori della tradizione linguistica e liturgica della Chiesa slava ortodossa. In altre zone europee, dominate dalla tradizione ...
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eresie
Emanuela Prinzivalli
Dottrine che si contrappongono a quella ufficiale della Chiesa cattolica
Il termine eresia deriva dal greco e significa "scelta". Col tempo passò a indicare alcuni gruppi [...] ortodossi, credevano di rappresentare la retta fede. Tuttora esistono Chiese non-calcedonesi, con lunga e gloriosa storia alle spalle: le Chiese armena, copta, etiope, siro-giacobita sono monofisite, mentre sul fronte opposto milita la Chiesasiriaca ...
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BEMA
E. Zanini
Il termine deriva dal gr. βῆμα, che nel mondo classico definiva sia una unità di misura (il passo) sia, per traslato, un luogo sopraelevato nel tribunale, dal quale prendevano la parola [...] . continuò a sussistere nel vocabolario della Chiesa bizantina e ortodossa, finendo però per indicare genericamente lo probabilità ricercate in particolari varianti liturgiche praticate nell'area siriaca fino all'invasione araba della metà del 7° ...
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In generale, le varie dottrine teologiche che negano la duplice natura, divina e umana, del Cristo. Si ebbero numerose varietà di m., che si distinguevano essenzialmente in base al significato teologico [...] monofisiti in cui la divergenza dottrinale dalla tesi ortodossa non era tanto nell’effettivo contenuto della .
Ancora oggi professano il m. tre grandi Chiese risalenti al 6° sec.: quella egiziana o copta, la Chiesasiriaca giacobita e l’armena. ...
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