Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] flussi migratori dall’Europa orientale che provocano l’arrivo di diverse centinaia di migliaia di uomini e donne che cercano lavoro e/o rifugio in Italia. Le nuove comunità si affiancano alle presenze storiche delle Chieseortodosse in Italia, dove ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] sulla situazione religiosa della Moscovia e sulle posizioni dottrinali della Chiesaortodossa russa. Gli sforzi di G. per stabilire rapporti con le Chieseorientali non cattoliche furono accompagnati anche da una particolare attenzione dedicata ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] un pontefice, Sisto V, poco incline al dialogo con le Chieseorientali.
Quelli con il patriarca Geremia II non furono gli unici contatti allacciati da G. XIII con il mondo ortodosso. Un'occasione inattesa si presentò nel 1581, quando lo zar Ivan ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] caratterizzato dalla presenza di motivi formali già usati nell’architettura orientale, soprattutto persiana, come la base, il fusto a salvezza eterna nella contemplazione beatifica.
Nelle Chiese cattolica e ortodossa, o. è la categoria dei battezzati ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] cattolicesimo e dalla confessione cosiddetta ortodossa, ma la unisce alla Chiesa siro-giacobita. Trae origine dallo : S. Simeone presso Assuan, basilica di tipo orientale con absidi incorporate; chiese del Convento Bianco e del Convento Rosso, presso ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] tra l'altro, che tanto lui quanto la Chiesaorientale si sarebbero attenuti alle decisioni del concilio di Calcedonia fedele alla linea di ferma intransigenza nella difesa dell'ortodossia anche nell'ultimo periodo del suo pontificato, quando il ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] sanzionò, sembra per la prima volta in modo canonico, l'ortodossia e l'antichità del culto delle immagini di Cristo, della Vergine di questo papa di origine orientale, il ruolo di riferimento politico essenziale per la Chiesa romana; inoltre G. III ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] . Il marxismo ateo ha strappato l'Europa orientaleortodossa alla influenza cristiana e le ha chiuso completamente e la riflessione dei teologi non hanno smesso di sondarlo e la Chiesa non cessa di avanzare nella sua intelligenza. Esso è dato una ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] gli annuali convegni di spiritualità ortodossa e dal 1996 di con quella parte della cristianità orientale che era rimasta per lungo 1943-1944) dall’arrivo alla partenza, «Rivista di storia della Chiesa in Italia», 58, 2004, pp. 107-210. Su Praglia ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] rinnovare la teologia, ricollegandola a quella di Lutero e all'ortodossia veteroprotestante. Karl Barth ha insistito sulla diastasi tra Dio e Missions, di cui fanno parte le Chiese protestanti dell'Asia orientale, dell'Australia e della Nuova Zelanda ...
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ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...