Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] di Roma, cui tutto l'Occidente cristiano e soprattutto le Chiese d'Italia guardavano come alla loro guida. Da una lettera di di convincersi che la dottrina professata dagli Orientali poteva essere considerata ortodossa non meno della fede nicena. Non ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] e culturale della Germania su tutta l’area orientale e balcanica dell’Europa, aprendola all’influenza autorità religiose della Chiesa autocefala ortodossa della Grecia, rigidamente ferma su posizioni di chiusura nei confronti della Chiesa di Roma.
Nel ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] l'apporto decisivo che la Chiesa romana aveva dato alla definizione delle dottrine ortodosse ed al ristabilimento della pace pontifici.
Anche se il papa non doveva, a causa dell'origine orientale comune così a lui come a molti dei suoi più diretti ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] , sul corso di porta Orientale, disegnata da Francesco Maria antiche tendenze spirituali in chiave ortodossa. D'altra parte, per I, p. 406; t. II, p. 9; C. Castiglioni, La Chiesa milanese durante il Seicento, Milano 1948, pp. 92-103; E. Cattaneo, La ...
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SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] essendosi apparentemente placata, la situazione della Chiesaorientale tendeva piuttosto verso una soluzione di conto del Salofaciolo onde preparare una successione favorevole all'ortodossia, Zenone, che già premeditava di insediare Pietro Mongo ...
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CONCILIO
K. Corrigan
Il termine c. designa l'adunanza ufficiale in cui vescovi e altri membri della gerarchia ecclesiastica si riuniscono per prendere decisioni riguardanti questioni dottrinali e disciplinari. [...] provinciali ed ecumenici; di questi ultimi la Chiesa romana ne riconosce ventuno, quella ortodossa sette.Delibere e sentenze messe a punto nei ciclo di otto scene occupa il centro della parete orientale del nartece: in basso a destra è rappresentato ...
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Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] solenne cerimonia, che ne sanzionò il passaggio alla Chiesa (13 maggio 609). Campo Marzio cessava in concilio ecumenico, e l'altra, ortodossa, che si appoggiava alle autorità la rottura con il mondo orientale non appena si fossero verificate ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] offensiva contro la modernizzazione nella Chiesa e nella società, sensibilizzando l quasi tutto l’ebraismo dell’Europa orientale (interpretata dagli ultraortodossi in chiave vedere le tribù abbandonare l’ortodossia islamica per tornare all’idolatria e ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] t. ortodossa, attraverso uomini come S. Bulgakov e V. Lossky fa conoscere all’Occidente le ricchezze della tradizione orientale.
altre tradizioni cristiane (delle antiche Chiese d’Oriente, di quelle ortodosse, dell’anglicanesimo, del protestantesimo ...
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Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] ortodossa, Chiesa). Singole comunità rimasero unite o si unirono poi a Roma, costituendo le Chiese cattoliche o., con caratteristiche giuridiche e liturgiche proprie; nella curia romana fanno capo, dal 1917, alla Congregazione per le Chieseorientali ...
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ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...