L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] posto del tutto speciale sia nell’agiografia cristiana orientale sia nella storia bizantina, dove numerosi imperatori portano chiesa di Vladikavkaz) e persino al XX secolo (chiesa di Novocherkassk). È interessante notare che numerose chieseortodosse ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] soprattutto nelle grandi città, la presenza stabile di comunità cattoliche orientali che mantengono il proprio rito, in chiese offerte a tale scopo dalla gerarchia cattolica.
Gli ortodossi
Secondo il dossier Caritas Migrantes del 2008, gli immigrati ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] accolgono tipi consacrati nell'iconografia ortodossa: né, d'altro canto, . Maria Antiqua, ma che proprio in questa chiesa, sorta nell'atrio del palatium verso il Foro 457-516; A. Amman, La Madonna nell'arte orientale, ibid., pp. 517-56; H. Kehrer, Die ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] per ampliare il raggio d’influenza della Chiesa di Roma. Attraverso il nunzio in Europa a maggioranza protestante e ortodossa o controllate dai turchi, divenne les sources romaines, in L’Europa centro-orientale e gli archivi tra età moderna e ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] portale e ambienti di servizio, da una terrazza - dove sono concentrate la chiesa della Santa Croce, comunicante a E con la grotta del santo, la tradizione religiosa e artistica ortodossa nelle regioni dell'Europa orientale anche dopo l'eclissi dell ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] di insediamento (Danelaw) comprendente l’Anglia orientale e parti della Mercia. La dominazione, comunque bizantina o la cristianità ortodossa abbiano avuto un qualche popolazioni e, negli anni Cinquanta, di erigere chiese a Hedeby, Ribe e Birka. Nel ...
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MACEDONIA
A. Tschilingirov
(gr. Μαϰεδονία; macedone, bulgaro, serbo-croato Makedonija)
Regione storica della penisola balcanica, che si estende tra la catena dei monti Pirin (Bulgaria), i monti dell'Albania [...] solo come nome di un tema bizantino nella zona orientale della penisola, nell'area compresa tra la catena montuosa Sofia (sec. 11°) e quelle nella chiesa di S. Leonzio a Vodoča (secondo strato nell'arte cristiano-ortodossa, per ragioni dogmatiche ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] l'apporto decisivo che la Chiesa romana aveva dato alla definizione delle dottrine ortodosse ed al ristabilimento della pace pontifici.
Anche se il papa non doveva, a causa dell'origine orientale comune così a lui come a molti dei suoi più diretti ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] per recuperare all'ortodossia i monofisiti che, presenti in gran numero nelle province orientali, erano stati tra Roma e Ostia, nel punto oggi detto Mezzocammino, egli innalzò una chiesa a s. Ciriaco nel punto in cui si trovavano le tombe del ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] testamento esponeva la dottrina ortodossa delle "due volontà" greco, redatto da monaci orientali e trascritto successivamente in latino I, pp. 9 ss.
G. Arnaldi, Le origini dello Stato della Chiesa, Torino 1987, pp. 61-5.
P. Corsi, La politica italiana ...
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ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...