BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] di Calcedonia non avevano cancellato vaste influenze di derivazione nestoriana e ancor più eutichiana. Il teopaschismo rientra in quando colloca B. nel Paradiso tra i dottori maggiori della Chiesa (Par., X, 124-129). Ed è rifacendosi espressamente a ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] 16), e sulla risposta di Gesù che lo pone a fondamento della Chiesa: "Tale professione sfugge ai vincoli stessi della morte. Si tratta infatti Quaranta andarono scomparendo i protagonisti della controversia nestoriana: verso il 441-442 morì Giovanni ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] incontra con i reduci della 'scuola di Edessa' di ispirazione nestoriana, chiusa dal vescovo ortodosso nel 489, e con i sostenitori di s. Tommaso, della seconda metà del sec. 14°, della chiesa di S. Caterina a Pisa, P. e Aristotele rappresentano il ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] il papa non trascura di dire all'imperatore che la pace della Chiesa è fondamentale per la sicurezza dell'Impero, e che perciò l'eliminazione dell'eresia nestoriana è nell'interesse di entrambe le istituzioni. La lettera è importante perché ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ascesa della Chiesa di Roma
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il consolidarsi progressivo degli apparati ecclesiastici [...] convocato da Marciano, in cui viene condannata la dottrina nestoriana delle due distinte e asimmetriche nature di Cristo secondo non esitano a conferire ai Franchi il titolo di protettori della Chiesa. Papa Stefano II impartisce a Pipino e ai figli la ...
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NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] che pur considerava un’eresia nata da un’altra eresia, quella nestoriana. Il metodo dell’opera consiste nel passare al vaglio il Todi l’11 agosto 1464.
Le sue spoglie furono sepolte nella chiesa titolare di S. Pietro in Vincoli, ma per sua espressa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'arte figurativa a Roma
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le manifestazioni artistiche di Roma nei secoli di trapasso [...] concilio di Efeso (431) in opposizione all’eresia nestoriana che nega la natura divina del Cristo. È invece mosaici dell’abside della basilica dei SS. Cosma e Damiano. La chiesa si insedia in un ambiente pertinente al complesso del Foro della Pace, ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] Cristo equivaleva, secondo loro, a professare l'eresia nestoriana in quanto si riconoscevano in Cristo due persone. Gli concezione di Giustiniano il papa è il capo di "tutte" le Chiese e il primo di "tutti" i sacerdoti, quindi riconosce una primazia ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] Persia, protettore dei cristiani, di cui si caldeggiava il battesimo (cfr. Lupprian, pp. 261-264); ai patriarchi delle Chiese armena, giacobita, georgiana, nestoriana e ad altri vescovi orientali, esortati a propagare il Vangelo e a uniformarsi alla ...
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eresie
Emanuela Prinzivalli
Dottrine che si contrappongono a quella ufficiale della Chiesa cattolica
Il termine eresia deriva dal greco e significa "scelta". Col tempo passò a indicare alcuni gruppi [...] armena, copta, etiope, siro-giacobita sono monofisite, mentre sul fronte opposto milita la Chiesa siriaca orientale, nestoriana, detta anche caldea o assira.
Il problema della natura dell'uomo
L'altro grande polo della riflessione cristiana, dopo ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
caldeo
caldèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Chaldaeus, gr. Χαλδαῖος]. – 1. Della Caldea; relativo o appartenente ai Caldei, antica popolazione semitica originaria dell’Arabia orient., entrata in Mesopotamia verso il sec. 11° a. C. e stanziatasi...