LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] che si tratta di imporre agli altri. Non lui con la Chiesa, ma la Chiesa dev'essere solidale con lui, sino in fondo: dov'egli è la carne.
In questo scritto, L. qualifica come nestoriana la dottrina di Zwingli sull'incarnazione; ma la rinnovata ...
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GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] aveva sostenuto l'esilio, era considerato il capo spirituale della chiesa giacobita, e con lui "nell'interesse della pace", si Edessa che venivano considerati come infetti di eresia nestoriana e che costituivano un ostacolo insormontabile per l ...
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In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] di carattere per lo più liturgico e disciplinare. Il testo originale era greco; sono stati conservati dalle chiese siriache rivali (melchita, giacobita, nestoriana) e sono quindi anteriori alla loro separazione: cioè del sec. IV o, al più, degl'inizî ...
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Città dell'Asia Minore (Lidia) alla foce del Caistro (Kücük Menderes), sulla costa dell'Egeo. Storia. - Era in origine sul mare, ma gli apporti alluvionali del fiume l'hanno via via allontanata da esso, [...] ) il sinodo condannò ancora una volta la dottrina nestoriana.
Intanto, accanto e in opposizione al concilio, in due nature. Così dopo 22 mesi di aspro conflitto, la pace della Chiesa era ristabilita.
Bibl.: Il concilio di Efeso è il primo, e finora l ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] Antiochia nel 424, a causa delle guerre continue tra Persiani e Romani, benché, fino alla controversia nestoriana, rimanesse in comunione con la Chiesa universale; l'isola di Cipro aveva sempre desiderato l'autonomia, e riusci a farla riconoscere dal ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] cfr. I Corinzi, V, 3). Questi atti erano emanati o a nome di tutta la Chiesa, popolo e dirigenti (I, 23, cfr. 15 seg.; XI, 18; XV, 22, imperatore Giustino. - Condannò come infetti di eresia nestoriana i cosiddetti Tre capitoli, cioè le opere di ...
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. Con questa festa, che ricorre il 25 di marzo, la chiesa celebra il mistero dell'Incarnazione del Verbo: e perciò anticamente essa fu chiamata festa della Divina Incarnazione. Il terzo Vangelo è il solo [...] nei riti di Aquileia e di Napoli; nella liturgia nestoriana. Anche varî testi liturgici dimostrano che anticamente tra la di doti le fanciulle povere, e aggregata da Pio II alla chiesa di S. Maria sopra Minerva, eresse in questa una splendida cappella ...
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È fra i più antichi scrittori di lingua siriaca e il più importante fra essi. Nacque a Nisibi, sentinella avanzata dell'impero romano nella Siria orientale, fra il 306 e il 307; suo padre, sacerdote idolatrico, [...] ottobre 1920), la quale dichiarò anche S. Efrem dottore della Chiesa. La sua festa è fissata, in Occidente, al 18 scismi cristologici, che divisero quella nazione nelle due sette dei nestoriani e dei monofisiti, si continuò ad appellarsi a lui come ...
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TEODOSIO II (Flavius Theodosius iunior) imperatore di Oriente
Angelo PERNICE
Gaetano SCHERILIO
Nato nell'aprile 401, incoronato nel gennaio successivo, successe al padre Arcadio il 1° maggio 408. La [...] del Danubio. Più gravi di conseguenze per l'avvenire dell'impero e della chiesa furono le controversie religiose provocate dalla questione nestoriana e dal conseguente scisma monofisita. Soprattutto grave la violenza esercitata da T. nell'infausto ...
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Prelato tedesco, nato a Hildesheim il 14 marzo 1859. Iniziò i suoi studî nella città natale e li completò a Würzburg, a Innsbruk e a Roma. Tornato a Hildesheim, vi fu ordinato sacerdote nel 1881 e si dedicò [...] ricerche in un'opera importante sulla controversia nestoriana, intitolata Theodoreti episcopi Cyrensis doctrina christologica , il loro portavoce presso la curia romana, Mattia Erzberger, chiese al papa Benedetto XV la nomina a cardinale del B., che ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
caldeo
caldèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Chaldaeus, gr. Χαλδαῖος]. – 1. Della Caldea; relativo o appartenente ai Caldei, antica popolazione semitica originaria dell’Arabia orient., entrata in Mesopotamia verso il sec. 11° a. C. e stanziatasi...