COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] dové affrontare fu di evitare un probabile scisma dei maroniti, che avevano deposto il patriarca Giacomo Evodio Esronita, , che fino ad allora aveva portato nel seno della Chiesa "una brutta mistura... di eretici e scismatici... da lordare ...
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ZURLA, Giacinto (in religione Placido)
Francesco Buscemi
Nacque a Legnano, nei pressi di Verona, il 2 aprile del 1769, da Pietro, appartenente alla famiglia dei marchesi Zurla, e da Marianna Cezza, anche [...] membro di diverse altre, protettore dei Collegi inglese e maronita (31 marzo 1824), arcivescovo in partibus di Edessa. XVI, che di Zurla era anche erede e che lo fece seppellire nella chiesa di S. Gregorio al Celio, a Roma. Fu il papa stesso a ...
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ABRAMO Ecchellense (Ibrāhīm al-H̩āqilānī, più di rado al-Ḥāqilī, forma non mai usata da lui stesso)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque a H̩āqil, villaggio presso Giubail (l'antica Byblos) il 18 febbr. 1605. [...] e alla catalogazione dei fondi orientali, fino alla morte, avvenuta a Roma il 15 luglio 1664.
Fu sepolto nella chiesa del Collegio dei maroniti (l'epitafio è riprodotto in A. Fabroni, III, p. 151). Gli successero sulla cattedra e nella Biblioteca ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] amnistia senza estenderla a quanti si fossero rifiutati di rientrare nella Chiesa cattolica. La pacificazione di Gand (5 nov. 1576), suo diretto interessamento, apriva i battenti il Collegio maronita.
Roma divenne così il luogo privilegiato per ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] avrebbero votato secondo coscienza per il bene della Chiesa senza essere mossi da motivi politici. Nel greco (A. Salmazia e D. Gerosolimitano), del vicino Oriente (Michele Maronita). Si venne quindi a formare accanto alle opere a stampa (circa ...
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RAIMONDI, Giovanni Battista
Mario Casari
RAIMONDI, Giovanni Battista. – Nacque a Napoli nel 1536 circa, da Alessandro Raimondi di Cremona. Ignoto è il nome della madre.
A Napoli, in modalità non note, [...] anche dalle pressioni dei gesuiti direttori del Collegio dei maroniti (fondato nel 1584), che volevano aprire una ‘ sulla salita di S. Giuseppe. Fu seppellito il giorno seguente nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina. Nel testamento (2 febbraio 1614), ...
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QUARESMI, Francesco
Giovanni Pizzorusso
QUARESMI, Francesco. – Nacque a Lodi il 4 aprile 1583 (alcune fonti riportano il 1585) da Alberto e da Laura Papa, membri della locale nobiltà, che lo allevarono [...] quale svolse la funzione di guardiano ad Aleppo. Il patriarca maronita lo nominò suo vicario. Nel 1618, alla morte del custode a Lodi e il corpo sepolto nella cripta della chiesa del convento. Vennero registrate intercessioni ritenute miracolose e ...
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RANCATI, Bartolomeo
(in religione Ilarione).
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Milano il 2 settembre 1594 da Baldassarre e da Margherita de’ Bagni. Nulla sappiamo dei suoi primi anni, se non che fu [...] egli poté anche approfondire la conoscenza dell’ebraico, del maronita, dell’arabo e del siriaco. La sua preparazione il Ducato di Savoia, la Repubblica di Venezia e lo Stato della Chiesa). Nel 1636, il gran cancelliere dello Stato di Milano, Antonio ...
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OREGLIA DI SANTO STEFANO, Luigi
Alberto Melloni
OREGLIA DI SANTO STEFANO, Luigi. – Nacque il 9 luglio 1828 a Bene, nel Cuneese (ridenominata Bene Vagienna dopo l’ingresso nel Regno d’Italia di Bene [...] periodo in cui si incominciava a pensare di staccare la sezione sulle Chiese unite a Roma da Propaganda fide e farne, come sarebbe accaduto sull’atteggiamento del delegato apostolico e del clero Maronita nella situazione libanese; 1884-85, ponenza ...
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GIOVANNI FRANCESCO (Gianfrancesco, Francesco) da Potenza
Laura Ronchi De Michelis
Nacque probabilmente a Potenza in data ignota da collocarsi nell'ultimo quarto del XV secolo. Incerto è anche il cognome [...] G. tornò a Roma con il Reatino e tre oratores dei maroniti delegati a partecipare al concilio Lateranense, in tempo per prendere parte il re di Svezia, si dichiarò in gravi difficoltà e chiese al papa sussidi e aiuti.
Postosi sulla strada del ritorno, ...
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