GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] amnistia senza estenderla a quanti si fossero rifiutati di rientrare nella Chiesa cattolica. La pacificazione di Gand (5 nov. 1576), suo diretto interessamento, apriva i battenti il Collegio maronita.
Roma divenne così il luogo privilegiato per ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] avrebbero votato secondo coscienza per il bene della Chiesa senza essere mossi da motivi politici. Nel greco (A. Salmazia e D. Gerosolimitano), del vicino Oriente (Michele Maronita). Si venne quindi a formare accanto alle opere a stampa (circa ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] orientale delle scienze greche. Dopo lo scisma della Chiesa orientale (410), gli scritti profani hanno seguito abbaside, come, per esempio, Teofilo figlio di Tommaso, un cristiano maronita, nato a Edessa verso il 695, che fu l'astrologo di corte ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] secoli dopo con la Grammatica Syriaca (Amira 1596) del maronita Giorgio Amira (Ǧirǧīs ῾Amīra), che per primo integrò (25), i calcoli (26), i colori (27), le questioni della Chiesa (30); le lezioni 28 e 29 comprendono rispettivamente i verbi (ordinati ...
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RAIMONDI, Giovanni Battista
Mario Casari
RAIMONDI, Giovanni Battista. – Nacque a Napoli nel 1536 circa, da Alessandro Raimondi di Cremona. Ignoto è il nome della madre.
A Napoli, in modalità non note, [...] anche dalle pressioni dei gesuiti direttori del Collegio dei maroniti (fondato nel 1584), che volevano aprire una ‘ sulla salita di S. Giuseppe. Fu seppellito il giorno seguente nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina. Nel testamento (2 febbraio 1614), ...
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QUARESMI, Francesco
Giovanni Pizzorusso
QUARESMI, Francesco. – Nacque a Lodi il 4 aprile 1583 (alcune fonti riportano il 1585) da Alberto e da Laura Papa, membri della locale nobiltà, che lo allevarono [...] quale svolse la funzione di guardiano ad Aleppo. Il patriarca maronita lo nominò suo vicario. Nel 1618, alla morte del custode a Lodi e il corpo sepolto nella cripta della chiesa del convento. Vennero registrate intercessioni ritenute miracolose e ...
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RANCATI, Bartolomeo
(in religione Ilarione).
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Milano il 2 settembre 1594 da Baldassarre e da Margherita de’ Bagni. Nulla sappiamo dei suoi primi anni, se non che fu [...] egli poté anche approfondire la conoscenza dell’ebraico, del maronita, dell’arabo e del siriaco. La sua preparazione il Ducato di Savoia, la Repubblica di Venezia e lo Stato della Chiesa). Nel 1636, il gran cancelliere dello Stato di Milano, Antonio ...
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OREGLIA DI SANTO STEFANO, Luigi
Alberto Melloni
OREGLIA DI SANTO STEFANO, Luigi. – Nacque il 9 luglio 1828 a Bene, nel Cuneese (ridenominata Bene Vagienna dopo l’ingresso nel Regno d’Italia di Bene [...] periodo in cui si incominciava a pensare di staccare la sezione sulle Chiese unite a Roma da Propaganda fide e farne, come sarebbe accaduto sull’atteggiamento del delegato apostolico e del clero Maronita nella situazione libanese; 1884-85, ponenza ...
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GIOVANNI FRANCESCO (Gianfrancesco, Francesco) da Potenza
Laura Ronchi De Michelis
Nacque probabilmente a Potenza in data ignota da collocarsi nell'ultimo quarto del XV secolo. Incerto è anche il cognome [...] G. tornò a Roma con il Reatino e tre oratores dei maroniti delegati a partecipare al concilio Lateranense, in tempo per prendere parte il re di Svezia, si dichiarò in gravi difficoltà e chiese al papa sussidi e aiuti.
Postosi sulla strada del ritorno, ...
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INGOLI, Francesco
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Ravenna il 21 nov. 1578 nella parrocchia di S. Agnese da una famiglia benestante. Pratico fin da adolescente di varie lingue, tra le quali l'arabo, ottenne [...] Le sue spoglie furono deposte nella sepoltura comune dei padri teatini nella chiesa di S. Andrea della Valle. Secondo il testamento dell'11 dic . Diotallevi, L'abate Vittorio Scialac e il collegio maronita di Ravenna, Bologna 1991, passim; K. Jaitner, ...
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