LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] De trinitatis erroribus di M. Serveto. Il Funus, considerato dalla Chiesa riformata di Basilea un attacco diretto a Erasmo e oggetto per opere un anticlericalismo che sfocia nella dottrina luterana della giustificazione per fede, la condanna settaria ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] .
Al centro dell'opera erano i rapporti fra Roma e la Chiesa e l'idea di Impero, che costituì come un ponte fra due modernista, perché sono del tutto fuori del grembo di Santa Madre Chiesa, e avrei anche più di una obbiezione da fare al modernismo. ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] A queste forme estreme di attacco alla religione cristiana (cattolica o anglicana o luterana o calvinista che essa fosse) si affiancavano una lunga serie di studi sui Vangeli e sulla Chiesa primitiva. La strada ad essi era stata aperta da Spinoza col ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] morì ad Agen il 21 ott. 1558. Fu sepolto nella chiesa degli agostiniani, celebrato da versi di compianto di molti letterati francesi letture che subiva nel corso della controversia cattolico-luterana. Rispetto al dibattito della Riforma, a cui pure ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] libro. La salma venne traslata a Verona e tumulata nella chiesa di S. Eufemia. Con decreto del 21 nov. 1555, predestinazione, che risente certamente dei dibattiti successivi alla riforma luterana ma che non prescinde dalle tematiche "laiche" del ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] operato: Filippo II, il campione "incorrotto" della "santa Chiesa e della catholica fede", ha così il crisma della giustizia accentuato filospagnolismo - nei confronti delle "eresie" luterana e calvinista esorcizzate come "nefande fantasie", "chimere ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] , alle quali viene contrapposta la lettura dei Padri della Chiesa greci e latini.
Nella prefazione della Defensio il G. religioso contenute nella Defensio del 1537. Una forte presenza luterana era stata segnalata a Pirano fin dall'inizio degli anni ...
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PAGANI, Marco
Rita Bacchiddu
PAGANI, Marco (in religione Antonio). – Nacque nel 1526 a Venezia, nell’attuale sestiere Cannaregio, da Francesco; non si conosce il nome della madre.
A quindici anni si [...] sua religione [...]; mai non le fu fatta né essamina dalla Chiesa né sospensione, né altro segno per lo quale si potesse neanche dietro richiesta di Massimiliano II per combattere l’eresia luterana). Nel 1563 andò, per ordine del ministro generale, ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] lo sostenessero nella sua opera di insegnamento, quando nel '41 chiese di tornare in patria perché il clima romano non gli si convocato. In essa il C. confutò duramente la dottrina luterana e le propensioni ereticali che si annidavano fra i cattolici ...
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ubiquitario
ubiquitàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. del lat. ubīque «in ogni luogo»; cfr. ubiquità]. – 1. Chi aderiva all’orientamento prevalente nella Chiesa luterana e sosteneva, in polemica con i calvinisti e con i luterani dissenzienti,...
concistoro
concistòro (o concistòrio; ant. consistòro) s. m. [dal lat. tardo consistorium (der. di consistĕre «fermarsi»), che significò dapprima «sala d’aspetto», poi, nel tardo Impero, «Consiglio dell’imperatore»]. – In genere, riunione...