PERSICHINI, Pietro
Valentina Anzani
PERSICHINI, Pietro. – Nacque a Roma nel 1755 nei pressi della chiesa di S. Maria in Macello Martyrum, primogenito di Giovanni Battista e di Anna.
Fu battezzato nella [...] segretario dell’Elettore di Sassonia, sua allieva di cembalo. La chiese in sposa dopo averla trovata in lacrime per la notizia del permessi necessari per unirsi in matrimonio con la giovane, luterana.
Nel 1792 Persichini rientrò in Italia, forte di ...
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CAPPELLO, Cristoforo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli, nel 1483.
Ingenti ne sono i beni: oltre alle case che possiede a S. Gervasio ed a S. Angelo, [...] corte "dove sono se non Principi et signori grandi", amava parlare di pace, di spiritualizzazione della Chiesa, affermando di preferire i luterani a molti cattolici che non "fanno professione de Christiani"; di modo che a Venezia era rimbalzata l ...
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MARESIO, Giulio
Vittorio Mandelli
– Nacque a Belluno nel 1522 da una famiglia con solida posizione economica e bene inserita nella vita culturale cittadina.
Ebbe almeno tre fratelli: Francesco, il più [...] la fiducia del M. che introdusse alla lettura di testi luterani e riformati. È il M. stesso a confessarlo in una tolleranza verso gli eretici pentiti che chiedevano di rientrare nella Chiesa cattolica romana, e per questo gli presentò il memoriale ...
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Schoppe (Scioppio), Kaspar
Paolo Carta
Nacque a Pappenberg (Oberpfalz) il 26 giugno 1576, in un’umile famiglia luterana. Studiò a Heidelberg e quindi ad Altdorf, dove ebbe per maestri Nicolaus Taurellus [...] Per es., le accuse mosse contro i costumi del clero da M. rivelavano non già il desiderio di attaccare la Chiesa, ma piuttosto la preoccupazione di un vero credente che aspirava alla restaurazione di una morale cristiana. Espressioni critiche contro ...
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ROMANO, Lorenzo
Luca Addante
– Siciliano, a quanto pare di Messina (Scaramella, 1995, p. 94), se ne ignora la data di nascita.
Analoga incertezza avvolge tutta la sua vita, essendo rarissime le fonti [...] del dotto et savio nelle cose della fede et predicava alcune volte in Chiesa», pp. 63 ss., 89 ss., citazioni a pp. 89 s.).
65 s., 95); e a queste letture d’intonazione luterana s’affiancavano testi cardine della sensibilità valdesiana, come « ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Ottocento è stato chiamato il secolo protestante per la vitalità dimostrata dalle [...] contrasto sia con le comunità ortodosse dei vecchi luterani, sia con i vecchi riformati, tanto da fare sorgere la questione dell’effettiva appartenenza dei liberali alle chiese protestanti.
Chiese riformate e società
In Paesi di tradizione calvinista ...
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VERNAZZA, Tommasa (in religione Battista). – Nacque a Genova, probabilmente il 24 marzo 1497, da Ettore (v. la voce in questo Dizionario)
Andrea Vanni
, notaio e principale ispiratore della rete delle [...] «pestifere parole» (ibid., p. 217) di ispirazione luterana di Fieschi, aveva mostrato il contenuto delle lettere a l’organizzazione del processo. Nel 1581, lo stesso Scotto le chiese di illustrare gli episodi più emblematici della sua infanzia e il ...
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guerre di religione
Rosa Maria Parrinello
Il conflitto tra cattolici e protestanti in Europa
Le guerre di religione furono una conseguenza della diffusione della Riforma e lacerarono l'Europa tra il [...] nuova confessione religiosa la restituzione delle terre strappate alla Chiesa. In segno di protesta i principi protestanti si la libertà di adottare o la confessione cattolica o quella luterana, mentre per i sudditi era valido il principio del cuius ...
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DAL PORTICO, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Lucca dal nobile Girolamo il 4 marzo 1520. Intrapresa la carriera ecclesiastica, prestò a lungo servizio nella Curia romana e fu governatore delle [...] sua permanenza in Polonia, di ricondurre la Svezia luterana all'obbedienza a Roma servendosi dell'amicizia e della al pontefice dai reali di Polonia. Venne sepolto a Lucca, nella chiesa di S. Romano, nel sepolcro che s'era apprestato fin dal 1586 ...
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LUCHINO (Lucchino, Lucrino), Vincenzo
Davide Ruggerini
Di origine bolognese (Ascarelli - Menato, p. 112) o bresciana (Sandal, p. 187), si ignora la data della sua nascita: fu attivo come editore e libraio [...] libraio ed editore al servizio delle esigenze della Chiesa nel pieno della temperie controriformistica. Nel 1554 si l'intento di pubblicare opere miranti alla conversione della Svezia luterana e all'esaltazione del suo passato cattolico (Romani, 1998 ...
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ubiquitario
ubiquitàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. del lat. ubīque «in ogni luogo»; cfr. ubiquità]. – 1. Chi aderiva all’orientamento prevalente nella Chiesa luterana e sosteneva, in polemica con i calvinisti e con i luterani dissenzienti,...
concistoro
concistòro (o concistòrio; ant. consistòro) s. m. [dal lat. tardo consistorium (der. di consistĕre «fermarsi»), che significò dapprima «sala d’aspetto», poi, nel tardo Impero, «Consiglio dell’imperatore»]. – In genere, riunione...