Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] cui Chiesa e Stato, cattolicesimo e cultura, fede e ragione non erano stati separati dalla Riforma luterana, ma ., a cura di G. Galasso, C. Russo, Napoli 1982.
12 Cfr. Chiesa e Società nel Mezzogiorno. Studi in onore di Maria Mariotti, tomo II, a cura ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] , «Coscienza e libertà», 21, 1998, pp. 35-48.
133 Cfr. sul punto R. Bachrach, L’Intesa tra la Chiesa Evangelica Luterana in Italia e lo Stato italiano, «Quaderni della Scuola di specializzazione in diritto ecclesiastico e canonico», 6, 1999, pp. 91 ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] Sella si rivelava appassionato lettore della cultura luterana e ammiratore, con molti altri, della non unità d’Italia, Lecce 1998, pp. 95 segg.
15 A.C. Jemolo, Chiesa e stato negli ultimi cento anni, Torino 1963.
16 G. Talamo, La formazione politica ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] : anticipare ai primi secoli la depravazione contro cui si scagliava la protesta luterana implicava un ampliamento a dismisura degli elementi da ‘riformare’ ed espungere dalla Chiesa. In poche parole, tutto quello che era stato stabilito in età post ...
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Libertà
Salvatore Veca
*La voce enciclopedica Libertà è stata ripubblicata da Treccani Libri.
Introduzione
Nella teoria politica e sociale noi possiamo essere interessati: a) a definire la libertà; [...] della libertà cristiana: a) nella prospettiva paolino-luterana il cristiano è libero dalla legge perché obbedisce a i quali alla fine assumono la forma di una separazione radicale, del muro fra Chiesa e Stato" (v. Walzer, 1983; tr. it., p. 250). In ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] processato dalla Chiesa cattolica per eresia e per adesione alle mostruose superstizioni di Paracelso. La Chiesa attaccò van Helmont tendenzialmente paracelsiani. A partire dal 1600, i luterani, che avevano guidato la Riforma, si ritrovarono ad ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] generazioni, onoravano l'Ordine dei servi. Infatti il D. fu procuratore della chiesa di S. Maria dei Servi a Venezia, come si legge in un 1521, era uscito alle stampe, contro l'eresia luterana, il De auctoritate Summi Pontificis di Cristoforo Marcello ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] bizantina o era greca (Bisanzio, 7°-15° secolo; in uso nella Chiesa ortodossa russa ancora nel 18° secolo), con la creazione del mondo Impero (che durò effettivamente dal Natale 799 alla Riforma luterana del 16° secolo e, formalmente, fino al 1806 ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] la spinta dei locali poteri protestanti (la luterana universitas Saxonum e il ceto aristocratico ungherese o nell’Europa orientale e sui suoi riflessi nella creazione artistica26.
La chiesa di Pătrăuți fu edificata da Stefano il Grande nel 1487 e in ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] a seconda dei contesti storici, a sottrarre alla Chiesa come autonomo potere ierocratico una parte delle sue risorse moralità e legalità (sulla base appunto della distinzione luterana tra regno dell'interiorità spirituale e regno dell'esteriorità ...
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ubiquitario
ubiquitàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. del lat. ubīque «in ogni luogo»; cfr. ubiquità]. – 1. Chi aderiva all’orientamento prevalente nella Chiesa luterana e sosteneva, in polemica con i calvinisti e con i luterani dissenzienti,...
concistoro
concistòro (o concistòrio; ant. consistòro) s. m. [dal lat. tardo consistorium (der. di consistĕre «fermarsi»), che significò dapprima «sala d’aspetto», poi, nel tardo Impero, «Consiglio dell’imperatore»]. – In genere, riunione...