gesuiti
Gennaro Maria Barbuto
I g. occupano un ruolo di punta nell’antimachiavellismo (→) cattolico. Kaspar Schoppe, nella Machiavellicorum pars posterior, narra un episodio emblematico:
i gesuiti di [...] e la sua libertà. La conseguenza è che non solo la Chiesa venga aspramente stigmatizzata da M. per la sua corruttela, ma che attraverso l’istituzione ecclesiastica, in risposta alla luterana e riformata distruzione di ogni intermediario sacramentale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marco Di Branco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante alcune convergenze sul piano della critica all’autorità della Chiesa e sulla [...] sulla libertà, che dovrebbe criticare la concezione della grazia luterana. Infatti, una prima redazione sul libero arbitrio è scettico non è contraddittorio con la fede: molti Padri della Chiesa l’hanno provato; anzi, la sospensione del giudizio è ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] dei suoi fratelli provengono dagli archivi della Comunità luterana di Francoforte, a cui evidentemente apparteneva la l'11 dic. 1610 "alla strada Paolina" e fu sepolto nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina (Andrews, 1977).
Una settimana dopo la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Errico Cuozzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il termine “assolutismo” si è soliti definire l’affermazione della supremazia del [...] essere considerate definitive senza l’assenso dell’intero corpo della Chiesa.
Il conflitto tra Luigi XIV e papa Innocenzo XI Questi è il sovrano di uno stato di fede luterana formato da due territori non confinanti geograficamente: il Brandeburgo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nasce "Tiziano con la verità pittoresca nel cuore", così lo rammenta Anton Maria [...] cosiddetta "svolta manieristica" del pittore. Fu approntata per la chiesa milanese di Santa Maria delle Grazie, luogo in cui si .
Al protagonista della reazione cattolica verso la Riforma luterana è dedicata la tela raffigurante Paolo III con i ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] potrà finalmente intraprendere senza esitazioni l'urgente riforma della Chiesa e ristabilire quell'unità in cui l'errore dello citati e non al nunzio. Nella lotta contro l'eresia luterana gli riuscì almeno di far promulgare alla Dieta di Thom del ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] fu tuttavia "bandito da Faenza et dalle terre dj santa Chiesa romana per conto d'haeresia, con speranza si dovesse emendare", p. 212; B. Fontana, Documenti vati cani contro l'eresia luterana in Italia, in Archivio della Soc. rom. di storia patria, XV ...
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Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] Lo scisma del Cinquecento, che contrappone Riforma luterana e Controriforma cattolica, impegna nel Seicento Pozzo alla fine del Seicento. A un primo sguardo, all'interno la chiesa sembra dotata di una cupola, ma in realtà questa non esiste. Quello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rottura dell’unità della cristianità occidentale a opera di Lutero e Calvino apre [...] le sue idee sul dogma trinitario, amplia la sua critica alla dottrina luterana della giustificazione per fede e soprattutto sottolinea l’intolleranza delle varie Chiese, anche protestanti, che si vanno costituendo, refrattarie a qualsiasi tipo di ...
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MASSARELLI, Angelo
Silvano Giordano
– Nacque a San Severino, nella Marca di Ancona, nel 1510, da Sebastiano e da una donna di cui s’ignora il nome.
Ricevette la prima educazione sotto la guida dello [...] 1546, che toccava uno dei punti centrali della dottrina luterana e, per conto di Cervini, consultò i teologi H. Jedin, Un altro autografo di A. M., in Riv. di storia della Chiesa in Italia, I (1947), pp. 430 s.; Id., Storia del concilio di Trento ...
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ubiquitario
ubiquitàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. del lat. ubīque «in ogni luogo»; cfr. ubiquità]. – 1. Chi aderiva all’orientamento prevalente nella Chiesa luterana e sosteneva, in polemica con i calvinisti e con i luterani dissenzienti,...
concistoro
concistòro (o concistòrio; ant. consistòro) s. m. [dal lat. tardo consistorium (der. di consistĕre «fermarsi»), che significò dapprima «sala d’aspetto», poi, nel tardo Impero, «Consiglio dell’imperatore»]. – In genere, riunione...