COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] è gradita: sembra ambigua nell'accettare parimenti la tesi luterana della salvezza per mezzo della sola fede in Cristo di eresia fu Bernardino Ochino, a cui già da tempo la Chiesa romana guardava con sospetto. È chiamato a render conto del proprio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento il crollo dell’unità religiosa con la Riforma luterana [...] orienta la commedia verso fini propagandistici della dottrina luterana; al contrario in Inghilterra, con l’Atto Fünsing.
Fu lui a consigliare
Di riparar col vischio
Le mura della chiesa.
Io sono più che certo che se fosse
Cittadino di Monaco, a ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] trattatello antimonastico del giovane A., e ora, esplosa la protesta luterana, l'A., la cui adesione a certi ifioni di pensiero onoranze. L'orazione funebre fu detta da Alessandro Gnimaldi. Nella chiesa di S. Epifanio, dove fu sepolto, gli fu eretto ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] a certi abusi, riformare la collazione dei benefici ecclesiastici e combattere efficacemente l'eresia luterana. Il programma di una autoriforma della Chiesa sviluppato in questo memoriale oltrepassava di molto i limiti del possibile, ma corrispondeva ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] fu presente in tutte le iniziative relative al concilio e alla riforma della Chiesa con un ruolo di primo piano.
I lavori della commissione di riforma , Firenze 1957, sub nomine. Per la Questone luterana: W. Friedensburg, Aleander, Miltitz und Emser ( ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La modernità segna una vera irruzione dell’utopia nella storia: l’utopia, il progetto [...] luterana che, eliminando l’intera struttura gerarchica ecclesiastica, l’intero modello imperial-papale, instaura una chiesa a leggere”, predica l’obbedienza ai tiranni (p. 141). La chiesa è decaduta fin dalle origini, “è rimasta vergine non oltre l’ ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] , 65v-66v, 70-71; B. Bonelli, Notizie istorico-crit. della Chiesa di Trento, III, 1, Trento 1762, pp. 366-398; Monum V. Zanolini, Appunti e documenti per una storia dell'eresia luterana nella diocesi di Trento, in VIII Annuario del Ginnasio pareggiato ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] morte del vicario; non venivano più pagate le decime della chiesa di S. Maria Bianca a Ferrara. Per cercare di risolvere , il C. prende una decisa posizione contro le dottrine luterane, definite "Lutheranum ulcus"; lo stesso Lutero è designato come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Medioevo occidentale la conoscenza della Bibbia (da biblia, in greco “libri”) era il punto di riferimento [...] aspettare la Riforma di Wyclif nel XIV secolo o quella luterana nel XV per avere traduzioni vernacolari della Bibbia, salvo della Bibbia in lingua contemporanea susciterà spesso l’avversione della Chiesa e delle autorità civili: nel 1229 si arriverà a ...
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SEITER, Daniel
Simone Mattiello
– Nacque a Vienna da Martin Seutter e da Veronika Schanternell e il 6 agosto 1647 venne battezzato nella parrocchia luterana di S. Michele (Wagner, 1997). La famiglia [...] e la Carità e con l’Elemosina del beato Amedeo e la Beata Margherita di Savoia per la volta della navata della perduta chiesa dell’ospedale di Carità di Torino (1700-03 circa; ora Torino, Museo civico d’arte antica e palazzo Madama); la pala con l ...
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ubiquitario
ubiquitàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. del lat. ubīque «in ogni luogo»; cfr. ubiquità]. – 1. Chi aderiva all’orientamento prevalente nella Chiesa luterana e sosteneva, in polemica con i calvinisti e con i luterani dissenzienti,...
concistoro
concistòro (o concistòrio; ant. consistòro) s. m. [dal lat. tardo consistorium (der. di consistĕre «fermarsi»), che significò dapprima «sala d’aspetto», poi, nel tardo Impero, «Consiglio dell’imperatore»]. – In genere, riunione...