EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] Cantoni di Berna e Friburgo, abbracciando l'eresia luterana prima, quella calvinista dopo. E l'intervento per la storia d'Italia, pp. III-VI-IX e passim; A. Erba, La Chiesa sabauda fra Cinque e Seicento…, Roma 1979, pp. 41 s., 54 e passim.
Sul ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] e fissato formalmente da Melantone negli statuti delle università luterane con l'istituzione di cattedre autonome e permanenti, ducato omonimo, che nel 1597 fu incorporato nello Stato della Chiesa, uno dei più vasti della penisola. Per questo motivo ...
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Ermeneutica
Hans-Georg Gadamer
di Hans-Georg Gadamer
Ermeneutica
sommario: 1. L'ermeneutica nell'antichità. 2. L'ermeneutica nell'età moderna. □ Bibliografia.
1. L'ermeneutica nell'antichità
Come spesso [...] , è vero, un chiaro ripudio della tradizione dogmatica della Chiesa romana; ma, giacché tale principio non voleva affatto venire la teologia di Wittenberg, seguendo la dotta traduzione luterana della Bibbia, utilizzava, per giustificare la propria ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] sdegno" romano per il comportamento del modenese, chiese al nipote di favorire l'esecuzione della e la sua famiglia, Bologna 1882; B. Fontana, Docc. vat. contro l'eresia luterana in Italia, in Arch. della R. Soc. rom. di storia patria, XV (1892), ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] ripetute celebrazioni ecumeniche - alle quali hanno partecipato ortodossi, anglicani, luterani e riformati - non poteva escludere la componente tradizionalista, che quanto meno è ancora interna alla Chiesa cattolica. Ma c'è dell'altro a spiegare la ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] aprile del 1631, tutto il territorio fu integrato nello Stato della Chiesa. I primi due legati, preposti alla Legazione di Urbino ex conto delle alleanze della Francia con la Svezia luterana. Convinto di limitarsi alla sola azione diplomatica Urbano ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] in posizioni sempre più di primo piano nella politica della Chiesa. Il 16 maggio cinque cardinali indissero un concilio a Pisa di Augusta aveva colto il nucleo della posizione luterana: la dipendenza del valore dei sacramenti dalla convinzione ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] che dovevano agire all'unisono. Il primo passo doveva essere l'unione delle Chiese, a iniziare dalla riunione di quelle cattolica e luterana. Egli riteneva ancora la religione cattolica pari alle altre, perché, individualmente considerate, tutte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] , lancia contro il dialogo l’accusa di precorrere la negazione luterana del servo arbitrio (anche se di fatto ne mancano i politica in tutto il mondo cristiano a opera di una Chiesa disancorata da ogni interesse mondano e tutrice soltanto di un ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] crisi per la monopolistica industria editoriale dei Giunta. Dopo la Chiesa e la corte, il D. cercava, come molti intellettuali l'operina si rivolge a coloro che "caggiono nella luterana heresia" dimostrando l'errore di "Martino Lutero, animale ...
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ubiquitario
ubiquitàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. del lat. ubīque «in ogni luogo»; cfr. ubiquità]. – 1. Chi aderiva all’orientamento prevalente nella Chiesa luterana e sosteneva, in polemica con i calvinisti e con i luterani dissenzienti,...
concistoro
concistòro (o concistòrio; ant. consistòro) s. m. [dal lat. tardo consistorium (der. di consistĕre «fermarsi»), che significò dapprima «sala d’aspetto», poi, nel tardo Impero, «Consiglio dell’imperatore»]. – In genere, riunione...