È, in generale, la scienza dell'antichità, quando per antichità s'intenda non il patrimonio letterario di un determinato popolo antico, non la sua storia, ma la sua documentazione monumentale, data essenzialmente [...] di Atene ed ammirando il fulgido Partenone, allora convertito in chiesa cristiana, si rivolgono al loro re Pietro III perché invii di opporre solidi argomenti alle confutazioni dell'eresia luterana. L'aiuto celeste accompagnò questi inizî con ...
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MOSCA (A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Cirillo KOROLEVSKIJ
Giorgio VERNADSKIJ
Capitale a un tempo della Russia (R. S. F. S. R.) e della federazione delle repubbliche [...] sedi episcopali nuove. La città aveva più di quattrocento chiese ortodosse, due armene gregoriane, due romano-cattoliche (latine), una evangelica luterana ed una calvinista, senza contare le chiese dei Vecchi credenti o Staroobri adcy russi, più o ...
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PAESI BASSI
François L. Ganshof.
. Col nome di Paesi Bassi è designata la regione che abbraccia gli attuali regni di Olanda e del Belgio; e sotto le voci che riguardano questi stati si troverà la descrizione [...] .
Essa penetrò nei Paesi Bassi dapprima sotto la forma luterana; i suoi primi martiri furono bruciati a Bruxelles nel origine ecclesiastica e sono collezioni di carte d'abbazie o di chiese. Tra le principali si ricordano: van Lokeren, Chartes de l ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] e ogni umano entusiasmo.
In Germania, la riforma luterana, che nella sua austerità pretendeva d'imporre la Bibbia Dio dei viventi), M. Bontempelli, G. A. Borgese (Rubè), F. Chiesa (Tempo di marzo), Lucio d'Ambra, V. Brocchi, Alfredo Panzini (La ...
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Vita: la giovinezza. - Famiglia di battellieri sino alla fine del sec. XV, quella dei Cauvin di Pont-l'Évêque. Ma verso il 1480 Gérard Cauvin, abbandonati il villaggio e la professione famigliare, se ne [...] , e a tutte le parti egli si rivolge. Vuole l'unione delle chiese protestanti, a cominciare dalla Svizzera: nel '48 va a Zurigo con Farel prepara l'accordo di queste due con quella luterana; interviene nei contrasti interni che dividono i riformatori ...
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Capoluogo del piccolo stato omonimo (uno dei 18 componenti della Repubblica Germanica; Freie- und Hansestadt Hamburg; vedi sotto), è la seconda città della Germania per numero d'abitanti e il più grande [...] il rapido e quasi generale accoglimento della Riforma luterana, che, penetrata in Amburgo fin dal 1521, pittura e di plastica del tardo '400 si conservano sugli altari della chiesa di S. Iacopo.
Il Cinquecento ha lasciato poche tracce ad eccezione di ...
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Città della Baviera, capoluogo del distretto di Svevia (Schwaben), è l'antica Augusta Vindelicum (Vindelicorum) fondata nel 15 a. C. dopo le vittorie di Druso sui Vindelici, e importante punto d'incrocio [...] quello di levante per opera dei Parler dal 1331 in poi. La chiesa è notevole anche per diverse opere d'arte importanti, quali i battenti ma in complesso essa fu ritenuta autentica dai teologi luterani.
Solo a cominciare dal 1560, ossia dal colloquio ...
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Come indica l'etimologia della parola (dal lat. congredior "procedo insieme", quindi, per traslato, "converso") è qualsiasi riunione per deliberare circa interessi o questioni d'interesse comune. In molte [...] congressi internazionali si sono formati secondo il modello dei concilî della Chiesa e specialmente di quelli di costanza (1414-17) e di , ed eguaglianza delle tre confessioni cattolica, luterana e calvinista; b) riconoscimento definitivo dell' ...
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SASSONIA (ted. Sachsen; fr. Saxe; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
È tra gli stati che compongono la Germania il quinto per superficie (14.986 kmq., pari alla trecentesima [...] una piazza circolare o a ferro di cavallo, dove si trova la chiesa, la fontana o uno stagno, piazza a cui di solito si fece cattolico e perdette così l'ultimo titolo di predominio nella Germania luterana (si noti che da lui in poi, fino al 1918, ...
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Nel suo significato etimologico e più comprensivo (lat. confessio, da confiteor "dichiaro apertamente") è un esplicito riconoscimento relativo a un fatto o a un'idea del confidente. Più particolarmente, [...] , contenente gli articoli fondamentali della dottrina luterana). Da ciò deriva l'uso di qualificare confessione una particolare setta o chiesa cristiana acattolica.
Confessione è anche quella parte della chiesa ove è deposta la spoglia del confessore ...
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ubiquitario
ubiquitàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. del lat. ubīque «in ogni luogo»; cfr. ubiquità]. – 1. Chi aderiva all’orientamento prevalente nella Chiesa luterana e sosteneva, in polemica con i calvinisti e con i luterani dissenzienti,...
concistoro
concistòro (o concistòrio; ant. consistòro) s. m. [dal lat. tardo consistorium (der. di consistĕre «fermarsi»), che significò dapprima «sala d’aspetto», poi, nel tardo Impero, «Consiglio dell’imperatore»]. – In genere, riunione...