PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] s., 157-159, 161, 180, 209 s.; G. Alberigo, Chiesa conciliare. Identità e significato del conciliarismo, Brescia 1981, pp. 92, De Groot - E.C.C. Coppens, Manuscripta canonistica latina. Elenchus codicum necnon diplomatum iuris canonici ante a. 1600 ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] 1, n. 57). A Bologna il G. fu sepolto nella chiesa di S. Domenico, dove venivano accolti quasi tutti i giuristi famosi del du Moyen âge, I, col. 1680; J.A. Fabricius, Bibliotheca latina mediae et infimae latinitatis, III, coll. 77 s.; V, col. 123 ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] sotto il suo pontificato era stata terminata la traduzione latina degli atti del VI concilio (iniziata a Roma Pentapole d'Italie, Roma 1969, pp. 209-11, 225; P. Conte, Chiesa e primato nelle lettere dei papi del secolo VII, Milano 1971, pp. 493-504 ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] Pisana di Vettor Pisani, il 28 febbr. 1572, nella chiesa di S. Paternian, fece l'esperienza del "reggimento" di 'incarico, enunciava la legge di nomina, di scrivere in latino "l'istoria di presenti tempi et particolarmente di questa Republica ...
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STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] alla metà del III secolo era, in Occidente, dopo Roma la Chiesa più di prestigio. Ma non si può non tener conto anche di G.F. Diercks, Turnholti 1996 [Corpus Christianorum, Series Latina, 3C]: epistola 67, sulla questione dei vescovi spagnoli (pp. ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] dei Savelli e il 28 giugno parteciparono alla battaglia di Civita Latina in cui l'esercito degli Orsini, al comando di Paolo già Carlo VIII si apprestava a entrare nello Stato della Chiesa, Alessandro VI scriveva al C. ordinandogli di mettersi subito ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] del G., incrementando due filoni: la poesia latina, finalizzata alla glorificazione dinastica in un circuito storia italiana, s. 3, XXII (1933), p. 56; L. Tamburini, Le chiese di Torino dal Rinascimento al Barocco, Torino s.d. (ma 1969), p. 243; ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] matrimonio fu celebrato dal prevosto di S. Maria Podone, chiesa gentilizia dei Borromeo, a Badile, nell'oratorio del Pilastrello, Quanto alle lingue, si diceva che conoscesse "il toscano, il latino, il greco, il francese, lo spagnolo, il tedesco e l ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] molteplicità delle culture locali, dei diversi livelli di sviluppo regionale. Il latino, come lingua dell’amministrazione, dell’esercito e della Chiesa (cattolica, ma non della Chiesa ortodossa); l’unica moneta corrente per tutto il Mediterraneo (l ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] progressivamente il campo delle sue conoscenze alla letteratura latina e greca, alla filosofia e alla patristica, per conto del papa con Roccolino da Osimo, feudatario ribelle della Chiesa. Il 1° novembre dello stesso anno entrò in carica come membro ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...