CORSINI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 20 nov. 1440, da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna Falconieri. Proveniva da una illustre famiglia fiorentina, che aveva dato alla città insigni [...] giuristi, politici e uomini di Chiesa e che nei primi decenni del sec. XV era in condizioni economiche relativamente modeste. (che a lui e ad Amerigo dedicò una sua elegia latina), con Piero Guicciardini (il padre dello storico), e certamente con ...
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IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] di larghi mezzi e ospitandola nel suo bel palazzo milanese, di fronte alla chiesa di S. Fedele, che il figlio dell'I. venderà nel 1804 al : si ricordano la versione italiana dell'opera latina di Matteo Bosso De' veri e salutiferi godimenti ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] et epigrammata, Venetiis 1550, c. 75; A. Colocci, Poesie italiane, e latine, a cura di G. Lancellotti, Jesi 1772, p. 129; M.A p. X; L. Cardella, Memorie storiche de' cardinali della Santa Romana Chiesa, IV, Roma 1793, p. 68; D. Gnoli, Un giudizio di ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni Maria (Mario)
Gianni Ballistreri
Nacque nella seconda metà del sec. XV a Novara; indirizzatosi agli studia humanitatis, compì la sua educazione sotto la guida di Giorgio [...] principale testimonianza sono i Coryciana, la raccolta cioè delle liriche latine che annualmente venivano depositate dai poeti romani presso il gruppo marmoreo di S. Anna, donato dal Goritz alla chiesa di S. Agostino: non solo il C. ha tre epigrammi ...
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CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] la scientia bene vivendi, la filosofia morale. Per questo studiava gli storici e i filosofi latini con grande attenzione, ma leggeva anche i Padri della Chiesa; né, pur rifiutando la scolastica medievale, si allontanò mai dall'ortodossia.
La data di ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] madre); coadiuvato da Raffaele, l'altro fratello, vescovo, fece costruire l'annessa chiesa, inaugurata nel 1826, dove al centro del pavimento un'iscrizione latina indica il "Sepolcro della famiglia Lupoli discendente da Lorenzo. Anno 1826".
Nel 1827 ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] più rigorosa forma narrativa e per lo stile sostenuto della prosa latina.
A s. Corrado il L. dedicò anche il Conradis, rivendica su basi storiche e giuridiche il diritto della Chiesa di Palermo di essere considerata gerarchicamente la prima della ...
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CANNA, Giovanni
Piero Treves
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1832, di famiglia agraria facoltosa, ma gens de robe (ilpadre, Carlo, era magistrato nel mandamento di Gabiano, dove possedeva terre), [...] undici anni (1860-71) professore di lettere greche e latine e per i cinque successivi (1871-76) di bibl. e un'importante lettera inedita del C. al poeta ticinese Francesco Chiesa, 10 ott. 1897). In margine alla pubblicazione dei Fragmina, cfr. G ...
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COLTELLINI, Lodovico
Roberto Volpi
Nacque a Livorno il 20 ott. 1720 da Antonio e da Elisabetta Antonia Cornacchini. Il padre, ufficiale di polizia, promosso alla carica di bargello, trasferì la famiglia [...] fu il soggiorno presso Giuseppe Valeri, preposto della Chiesa bolsenese e suo parente, che gli trasmise la cui il C. si sforza di aggiungere qualcosa circa un'iscrizione latina scoperta nel 1671 e già illustrata dal Pagliarini e dal Muratori. Del ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] interesse per le lettere e una certa inclinazione per la poesia «si latina, che volgare» (ibid., p. 64) anche se, come egli cugino Vito Modesto e che le sue esequie dovessero avvenire nella chiesa di S. Francesco a Ripa dove aveva fatto erigere un ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...