PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] sua mano, descritti intorno al 1874 all’interno della locale chiesa parrocchiale (Pardo, 1984, p. 15). È sopravvisuta del De pictura di Leon Battista Alberti (consultato sia nell’edizione latina del 1540 che in quella volgare del 1547: Dubus, 2010 ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] di S. Giuseppe (1519), ora conservato nel Museo di S. Marco, risale a Baccio stesso. Esso contemplava una chiesa a croce latina a un'unica nave e ampia tribuna, con tre cappelle per parte affacciate sulla navata e due cappelle sui bracci trasversali ...
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DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] Al di sotto della mappa si legge un'iscrizione latina dell'autore nella quale dichiara di avere osservato il Severino, dove morì nel 1685 e dove le sue spoglie riposano nella chiesa di S. Domenico. Un monumento gli fu eretto nell'antico tempio di ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] Soane's Museum) e una dettagliata relazione latina pubblicata dal G. stesso (Descriptio theatri le altre opere del G., eseguite o anche solo progettate, vanno ricordate le chiese della Trinità a Varsavia (1652-55) e dei benedettini a Plock (distrutte ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] morte di questo (1878) e la scuola di eloquenza latina e italiana sotto la guida di F. Massi, del Annuario MCMXIV-MCMXXXI, Roma 1933, p. 167 (per Basilio); C. Ceschi, Le chiese di Roma dagli inizi del neoclassico al 1961, Bologna 1963, p. 175; P. ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] Giovanni Colombini, dell'anno stesso cioè in cui nella chiesa di S. Maria Maddalena in Cestelli fu eseguita la Vita: L. Albertazzi, Sulla Vita del b. G. Colombini in lingua latina e voltata inlingua volgare da F. B., in Il Propugnatore, XVIII(1885), ...
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ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] egli ebbe una ricca cultura, filosofica e letteraria, greca e latina, ma, anche qui, non è facile distinguere la verità dà tutti e dopo cinque mesi viene trucidato presso la chiesa di S. Crisogono, mentre, travestito da mendico, cercava la ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] il F. fu avviato alla carriera ecclesiastica: già rettore della chiesa di S. Michele a Mantova, fu creato arcivescovo di Salerno fervore all'esegesi biblica e all'approfondimento delle lingue (latina, greca, ebraica, caldaica). Ma seppe anche ben ...
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Anastasio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Siricio. Il Liber pontificalis menziona la sua origine romana, il nome del padre, Massimo, e la durata del suo pontificato in tre anni e dieci [...] tale contesto A. faceva notare anche la posizione della Chiesa di Roma come ricollegantesi al "princeps apostolorum" e " , a cura di M. Simonetti, ivi 1961 (Corpus Christianorum, Series Latina, 20), pp. 29-123; Girolamo, Epistulae 95, 97, 127 ...
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ANTONIO da Rho
Riccardo Fubini
Frate minorita e umanista. Nato verso il 1398, di umile origine campagnola, entrò a diciotto anni nell'Ordine francescano, per sottrarsi, come egli accenna in uno scritto [...] ), in vista delle trattative per la riunificazione con la Chiesa greca. Non risulta peraltro che l'invito abbia avuto Panormita e sul Valla, Firenze 1891, p.11; A. Beccadelli, Poesie latine inedite, a cura di A. Cinquini-R. Valentini, Aosta 1907, ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...