MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] delle raccolte riproduce, inoltre, la ricchissima personale corrispondenza latina e volgare del M., secondo una logica di una tipografia vaticana per le edizioni dei Padri della Chiesa nella versione ufficializzata dal Tridentino.
Tra il 1554 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo Fibonacci
Veronica Gavagna
Leonardo Fibonacci, noto anche come Leonardo Pisano, fu il matematico più importante nell’Occidente latino del 13° secolo. Le sue opere, che rappresentano una summa [...] 850 ca.-930 ca.), della quale però non sono note traduzioni latine disponibili all’epoca (Miura 1981).
Al di là di casi a cura di E. Giusti, R. Petti, catalogo della mostra, Pisa, chiesa di S. Paolo all’Orto, nov. 2002-genn. 2003, Firenze 2002 ( ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] generalmente accettata la croatizzazione della forma latina o italiana: Juraj Julije Klović (per la difficile . Nel 1536 il card. Grimani gli assegnò il beneficio parrocchiale della chiesa di S. Bartolomeo a Castel Rigone (Perugia; cfr. Golub, 1977 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Laura Bassi
Marta Cavazza
Laura Maria Caterina Bassi occupa uno spazio unico nella storia della scienza e dell’educazione nel mondo occidentale: fu la prima donna a ottenere, nel 1732, dall’Università [...] ben tre raccolte di poesie, in italiano, in latino e in dialetto bolognese, fu coniata una medaglia in con solenni esequie e seppellita, rivestita con le insegne dottorali, nella chiesa del Corpus Domini, la stessa che accoglierà non molti anni dopo ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] sua.
Opere
I suoi scritti sono apparsi in alcune riviste tra cui Roma Caritas e Roma Sette –settimanale diocesano della Chiesa di Roma, supplemento domenicale di Avvenire – e Rivista religiosa di Roma, mensile della diocesi di Roma. Tra le sue opere ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] risaliva al 1916 e s'inquadrava bene nel clima dell'Unione latina e nell'offensiva di solidarietà bellica: ideata da Scialoia, era fu toccato da vicino da quelle leggi ma non chiese il proprio collocamento a riposo, come aveva sperato Jemolo ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] Mantova, il 4 giugno 1540.
Fu sepolto nella chiesa di S. Andrea a Mantova; ricevette l'epigramma funebre pp. 22 s., 27, 35 s. n., 304; G. Parenti, Per Castiglione latino, in Per Cesare Bozzetti. Studi di letteratura e filologia italiana, a cura di S. ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] al suo tempo si produceva l'aceto balsamico, che la chiesa di Canossa disponeva di un organo, che i Canossa avevano 'altra traduzione della Vita Mathildis); U. Ronca, Cultura medievale e poesia latina in Italia nei secoli XI e XII, Roma 1892, pp. 1, ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] 1729), nonché la viva comprensione verso figure di eretici o di condannati dalla Chiesa, come l'Ochino, il Sozzini (Talluri, U. B., p. 367) 1726, pp. 217-248); in essa il B. sosteneva che il latino sarebbe nato nel VII sec. a. C. da una mistione di ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] invano per il ritorno degli Utraquisti di Boemia nella Chiesa cattolica. A partire da questo momento manca ogni dem Leben und den Schriften des... Hieronymus Balbi, Wien 1790 (traduzione latina in Opera, I, pp. VII-LXXXVIII); K. Stoegmann, Über ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...