PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] nella forma italianizzata di Filippo de Monte. Dotato di grandi capacità intellettuali (conosceva il latino, il greco, l’ebraico, il francese e lo spagnolo), chiese di potersi trasferire a Padova per studiare diritto alla celebre università. Dopo un ...
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BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...] da Johann Hertzog, il Breviarium secondo l'uso della chiesa di Nostra Signora di Anversa (unicum oggi noto nella di S. Augustino", che da tempo aveva "tradutto de hebreo in lingua latina due singular opere, zoé Temunoch (sic) et Im ze sepher (sic) ...
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BRUNACCI, Giovanni
Marina Zorzato
Nacque a Monselice (Padova) il 2 dic. 1711, da Giacomo, di modesta origine contadina, e da Rosa Capello, forse di ragguardevole famiglia. Il 27 nov. 1723 entrò nel [...] alle affermazioni che andrà sviluppando dalle origini della Chiesa padovana all'episcopato del Forzatè (1239). Una distingueva egli ricominciò a scrivere l'opera servendosi della lingua latina. Intanto tornava a Venezia, soggiorno sempre gradito, per ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] con sue catene ligati, et ivi conservarli per uso dell'istessa Chiesa et che non siano mai levati di detta libraria per accomodar autori antichi (i greci sono solo in traduzione latina) e contemporanei (mancano completamente gli autori in volgare ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] ma non è probabile che fosse autrice dei numerosi scritti latini usciti a suo nome o a lei attribuiti nelle opere Il M. morì a Bologna il 23 ott. 1766 e fu sepolto nella chiesa parrocchiale dei Ss. Vitale e Agricola, come già Carlo Antonio, morto il ...
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BETTIO, Pietro
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Venezia il 2 luglio 1769 (altre date riferite sono inesatte), da Tommaso e da Maria Piati, in una famiglia di artigiani di provenienza cadorina. Ebbe un'eccellente [...] Museo Correr, inedite e piuttosto preliminari Memorie sulla Chiesa di S. Gerniniano in Venezia (di cui egli 14).Tuttora meritevole di lettura è, fra le altre, l'iscrizione latina dei 1827,indirizzata al viceré Ranieri d'Austria: "pel dono delle ...
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MAJORANO, Niccolò
Massimo Ceresa
Nacque a Melpignano, presso Otranto, intorno al 1491-92 da famiglia nobile originaria di Reggio Calabria.
È probabile che abbia appreso presto la lingua greca seguendo [...] intenzione di pubblicarle, anche a proprie spese, e nel 1557 ancora Latini confermò al Maes che il progetto era in vita. Ma il alla fine del 1584 o all'inizio del 1585. Nella chiesa parrocchiale di S. Giorgio si trovano un dipinto e una statua ...
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FORLOSIA, Nicola
Dario Busolini
Nacque a Napoli tra gli anni Ottanta e Novanta del sec. XVII in una famiglia appartenente al ceto legale attivo in provincia. Dei fratelli del F. Carmine esercitò l'avvocatura, [...] per delle nozze, un sacramentario ed un necrologio della Chiesa romana.
A questo periodo risalgono altre opere del F. rimaste manoscritte e citate dal Kollar: due traduzioni latine (Libanii Sophistae Orationes XIX e Himerii Sophistae Orationes tres ...
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DONATI, Sebastiano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Ombreglio di Brancoli (Lucca) il 21 nov. 1711 da Donato e da Maria Benedetta Lemucchi (cfr. l'atto di battesimo presso la parrocchiale di S. Pietro [...] su di una ricca raccolta manoscritta di epigrafi greche e latine inedite che il de Stosch aveva fatto "ad fidem vi studiò il diploma del 1439 sull'unione delle Chiese greca e latina sottoscritto dall'imperatore d'Oriente Giovanni Paleologo, nonché ...
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BRANCATI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Policastro in data non precisabile, ma sicuramente anteriore alla metà del sec. XV. Poco dopo il 1465 si trasferì a Napoli entrando in intimità con il potente [...] , la lealtà di Ferdinando d'Aragona verso la Chiesa sembra illimitata prima che Lorenzo de' Medici riuscisse a cura di B. Croce. e T. De Marinis Napoli 1948 (cfr. Prosatori latini del Quattrocento, a cura di E. Garin, Milano-Napoli 1952, pp. 1013 ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...