Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] cristiani bloccava il lavoro dei contadini nelle terre della Chiesa di Agrigento, ove "gli uomini della contrada non , Palermo 1906.
A. Schaube, Storia del commercio dei popoli latini del Mediterraneo sino alla fine delle Crociate, Torino 1915.
M. ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] Baldinucci dedicava una sua Lezione intorno a' pittori greci e latini (Firenze 1692). Sempre in questi anni fu chiamato dal 426-653; C. Fantappié, Il monachesimo moderno tra ragion di Chiesa e ragion di Stato. Il caso toscano (XVI-XIX sec.), Firenze ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] , il 28 giugno 1865, professore di letteratura latina nell'Istituto di studi superiori pratici e di M. Sandirocco, Firenze 1938, Milano 1942, Roma 1958; XII-XIII, Stato e Chiesa, a cura di W. Maturi, Milano 1942; XIV, Politica estera, a cura ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] bizantina Teofane. Gerberto si trova al centro d'un reticolo sassone-latino-greco-bizantino e curiale: Ottone I, sua moglie Adelaide, Ottone sul trono di Francia. In questa lotta entra anche la Chiesa, che ha nei personaggi di Adalberone di Reims e ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] del V, il primato della loro Sede su tutte le Chiese d'Occidente era incontestabile e basato su un fondamento storico a cura di Ch. Munier, ivi 1974 (Corpus Christianorum, Series Latina, 149), pp. 169-72.
Arnobii Iunioris Conflictus Arnobii et ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] aderenze e le sue pressioni, nel clima della conciliazione fra Stato e Chiesa. Il 5 maggio 1929 fu relatore della commissione presieduta da L. Federzoni , ispirato al retaggio dell'architettura veneta e latina nel Levante. In complesso si propose il ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] Estensi e per un altro di rafforzare lo Stato della Chiesa. L'investitura ebbe luogo a Roma il 14 apr. ad Indicem. Documenti di un certo interesse in: C. Cavedoni, Tre lettere greco-latine..., in Atti e mem. delle Dep. di st. patria per le prov. ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] lo scandalo della condanna dei Tre Capitoli si profilò all'orizzonte della Chiesa. P. non era più apocrisario quando Giustiniano pubblicò l'editto contro in che periodo P. abbia tradotto dal greco in latino il quinto libro e una parte del sesto delle ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] in Aristotele (la Politica dello Stagirita non è però ancora disponibile in latino), ma è una conseguenza del peccato originale (anche per Dante, Monarchia, III, iv, 14, oltre la Chiesa, anche il potere civile è rimedio contro l'infermità del peccato ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] per imparare a suonare il liuto e migliorare nel canto chiese al duca di poter studiare con i maestri Girolamo Sextula mancassero, oltre ai classici, tutte le opere degli autori moderni in latino e volgare, specie se in edizioni di pregio, come i ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...