BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] Thorndike ha definito la più importante opera astrologica in lingua latina del sec. XIII. Si tratta di uno scritto composto o una chiesa; e dove, ancora, si avanzano previsioni su quali saranno, per alcuni anni, lo stato della Chiesa, le condizioni ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] al lettore il testo greco con la traduzione e il commento latino di Marsilio Ficino.
Come per le opere di Paracelso, anche 1582 a Basilea in seguito a una epidemia di peste. Fu sepolto nella chiesa di S. Pietro.
Fonti e Bibl.: D.M. Manni, La vita di ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] già dal Ridolfi, è italianizzazione della firma alla latina "Carpathius, Carpatio" che il pittore preferì.
Le 42; Perocco, 1967, n. 70). Del 1520 è un S. Paolo della chiesa di S. Domenico di Chioggia.
Dal 21 ottobre 1522 al 30 novembre 1523 vanno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Alberigo
Enrico Galavotti
Giuseppe Alberigo è stato uno dei più autorevoli storici della Chiesa del Novecento. La sua opera, che ha goduto di una diffusione internazionale, ha abbracciato un [...] di precise istanze di riforma dei meccanismi di governo della Chiesa, a partire dalla curia romana: l’idea fondamentale che muove una selezione non solo a favore di una cultura – quella latino-occidentale, ad esempio – ma anche a favore di alcuni ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] mosaico nella cattedrale di Loreto con S. Francesco da Paola, per la chiesa di S. Nicola a Catania una grande tela con S. Benedetto di S. Siffrein: Crocefisso firmato e datato 1789. Latina, propr. Cavallucci: Madonna con Bambino. Londra, mercato ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] Montecassino pare piuttosto attendibile. Si ha anche notizia della chiesa di S. Agata presso Aversa che viene ricordata in ibn abī Hālid al-Ǧazzār, un testo tradotto da C. in latino con il titolo di Viaticum. Le due traduzioni sono però abbastanza ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] rimase delle sue idee, senza aderire alla geniale latinità del Poliziano, poi ripresa e convalidata da Erasmo Id., Chierici e laici nella lett. ital., in Attidel Conv. di storia della Chiesa in Italia, Bologna 1958, pp. 176-185; F. Ulivi, L'imitaz. ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] vari. Con giunta del testo greco e della versione latina di Giosuè Barnes, Venezia 1736, pp. 118-167), , pp. 22-24, 75-78; P. Galluzzi, La scienza davanti alla Chiesa e al principe in una polemica universitaria del secondo Seicento, in Studi in onore ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] : vi dominava allora Anna di Savoia, figlia di Amedeo V, sposata nel 1326 ad Andronico III, favorevole ai Latini e all'unione delle Chiese. Presto ottenne larga fama di dotto e di filosofo e divenne abate (igumeno) di uno dei più importanti conventi ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] la sua bibliografia (Roma 1934).
L'opera, strumento indispensabile per lo studio del diritto comune negli Stati della Chiesa, si articola in tre grandi sezioni. Nella prima sono registrate 845 opere di giureconsulti che avevano affrontato il problema ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...