Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] Padovano non di separazione si tratta, bensì di sottomissione della Chiesa ai governanti civili per quanto riguarda tutti i suoi atti dottrinali di Marsilio con autori non appartenenti al Medioevo latino sia tutt’altro che chiuso: se Jeannine Quillet ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] era ancora in svolgimento il concilio - che il 9 luglio 1439 aveva sancito l'effimera unione della Chiesa greca con quella latina -, e il clima intellettuale rimaneva pur sempre vivace anche in relazione alle dispute conciliari: da qui le traduzioni ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] libertà linguistica, Torino 1963, pp. 83, 85-94, 135, 173, 176, 179; V. Coletti, Parole dal pulpito. Chiesa e movimenti religiosi tra latino e volgare, Casale Monferrato 1983, pp. 65-70; C. Marchioni, Note intorno al lessico dell'inedito Trattato sul ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] era avvenuta pochi giorni prima.
Fu sepolto a Napoli nella chiesa di S. Maria Maggiore, ma la sua tomba dovette Neri, Intorno alla novella di Iacopo di Poggio Bracciolini e all'original testo latino di B. F., in Il Propugnatore, VII (1874), pp. 129- ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] . Palatina, ms. par. 3452/1-2) e tradusse in latino passi biblici (ms. par. 3450/2) nonché un libro ebraico genealogia); F. Parente, Il confronto ideologico tra l'Ebraismo e la Chiesa in Italia, inItalia Judaica. Atti del I Convegno internaz. (Bari ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] 1270, l'anno in cui le dottrine degli averroisti latini Sigieri di Brabante e Boezio di Dacia sono condannate fino a entrare in radicale conflitto con l'ortodossia teologica della Chiesa post-tridentina, in particolare per quanto riguarda la fede nell ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] due massimi sistemi, nel 1632 in italiano e nel 1635 in latino, reca un duro colpo alla credibilità scientifica del C., nella poveri contadini; né sdegnava con le proprie mani spazzar la chiesa". Un C., dunque, immerso in pratiche di devozione e ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] L'istanza innovatrice del pensiero guariniano è dichiarata dal progetto della chiesa di S. Lorenzo, la cui sofferta costruzione procedeva fin dal 1634 su impianto a croce latina variamente attribuito a Vitozzi, Carlo Morello e Carlo di Castellamonte ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] madre.
Il D. apprese a Revello i primi rudimenti del latino da un maestro nizzardo (che egli ricorda migliore come giardiniere che , gran cancelliere dell'Imperadore Carlo V, e cardinale di S. Chiesa (pp. 1-112) e l'Elogio del cardinal Guala Bichieri ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] del desiderio di porsi sotto la protezione di Giacomo I. Il 29 agosto scriveva ancora, in latino, sul proprio desiderio di vedere l'unione delle Chiese; sulla partenza per l'Inghilterra erano d'acccirdo tanto il re quanto l'arcivescovo di Canterbury ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...