Vedi POLA dell'anno: 1965 - 1996
POLA
B. Forlati Tamaro
Città dell'Istria meridionale (Croazia sud-occidentale, Jugoslavia, oggi Pula, già Pulj) posta nel fondo del golfo omonimo. Il nome di P. ricorre [...] con il Mediterraneo orientale. Comunque il nome non è di origine latina, ma illirica, onde il nome degli abitanti Polates (Inscr. castello secentesco di P. e secondo una tradizione, per la chiesa della Salute a Venezia. I disegni del Serlio (1566) e ...
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OVERIJSSEL
K. van der Ploeg
Provincia dei Paesi Bassi, situata a N del fiume IJssel, da cui deriva il nome, corrispondente in gran parte al territorio denominato nel Medioevo Oversticht.Le prime testimonianze [...] facciata fa parte della primitiva basilica a croce latina con tre absidi, che venne completamente ricostruita, Ems], Zutphen 1990; De Grote of Lebuinuskerk te Deventer [La Grote Kerk o chiesa di S. Lebuino a Deventer], a cura di A.J.J. Mekking, ...
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BARBERI, Giuseppe (Tisifonte)
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 14 genn. 1746. Avviato agli studi architettonici, nel 1762 si affermò, appena sedicenne, nel concorso Clementino bandito annualmente [...] pianta da croce greca a croce latina e la conseguente sostituzione della facciata Fasolo, Contributo alla conoscenza dell'opera dell'arch. G. B.(1746-1809): la chiesa di S. Giorgio in Oriolo Romano,in Quaderni dell'Istituto di Storia dell'architettura ...
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MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] prima formazione (l'Estasi di s. Andrea Avellino, per la chiesa di S. Agostino a Modena, iniziata dal maestro, fu terminata dal l'originale.
La sua pittura arrivò anche in America Latina, continente in cui altri artisti modenesi lasciarono tracce (A ...
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CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] Carlo e s. Filippo Neri nella seconda cappella destra della chiesa dei Re Magi nel palazzo di Propaganda Fide segna un notevole (1941), pp. 39 s.; U. Valeri, Artisti sabini: C. C., in Latina Gens, XIX (1941), 10-11, pp. 191 s.; V. Cianfarani, Mostra ...
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Vedi SALERNO dell'anno: 1965 - 1997
SALERNO (Salernum)
V. Panebianco
Città situata nell'angolo N-E del golfo - oggi omonimo, ma anticamente detto sinus Paestanus -, a destra della foce del fiume Irno [...] e città alleate di diritto latino. Fra queste bisogna annoverare non solo la fedelissima colonia latina di Paestum, ma anche la sarcofagi, tuttora conservati nel Duomo (uno è anche nella chiesa di S. Domenico) perché riutilizzati nel Medioevo. Ma, ...
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GROSSI, Giovanni Battista
Rosella Carloni
, Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore, documentato a Roma nella seconda metà del Settecento, di cui si ignora anche la formazione, [...] di derivazione classica, lo stemma di famiglia e l'iscrizione latina, i diversi marmi di pregio, quali il giallo antico 'arte, LIX (1974), pp. 174 n. 5424, 175 n. 5730; P. Mancini, La chiesa del Carmine, in Alma Roma, XV (1974), 1-2, pp. 31-33; V.H. ...
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LUZI, Filippo (Luzzi, Luti)
Alessandra Rossi
Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 5 luglio 1665 da Carlo e da Maria Giulia Leonori e fu battezzato con il nome di "Petrus Paulus Philippus Lutij" il [...] in origine intitolata a S. Bernardino; ornò la sacrestia della chiesa di S. Maria ai Monti con scene della Passione di Cristo successo anche nell'incisione, firmando le stampe con la forma latina del suo cognome "Lutius": Maria appare a s. Nicola, ...
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Adventus
A. Guiglia Guidobaldi
La parola latina a. indica, nella vita cerimoniale del mondo romano, l'arrivo in forma solenne e ufficiale dell'imperatore alle porte di una città; la consuetudine di [...] testimoniata soprattutto in ambito bizantino. Non si discostano dal tradizionale schema narrativo né il discusso affresco nella chiesa di S. Demetrio a Salonicco raffigurante l'a. di un anonimo imperatore - secondo alcuni (Vasiliev, 1947) Giustiniano ...
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APOLLODOROS di Damasco (᾿Απολλόδωρος, Apollodōrus)
R. Bianchi Bandinelli
Architetto oriundo di Damasco in Siria, operante a Roma nella prima metà del sec. II d. C., soprattutto sotto Traiano, del quale [...] porticato, di età giulio-claudia, nel quale furono poi annidate la chiesa di S. Giovanni e la moschea degli Omajadi. Per una di là della quale sorgevano le due biblioteche (greca e latina) che si affacciavano a un cortile nel quale si inalzava ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...