ZENO, Carlo.
Martino Mazzon
– Nacque a Venezia tra il 1334 e il 1337 da Pietro (il Dragon, perché aveva come emblema un drago), discendente di Marco (detto Cumano, fratello del doge Ranieri, v. la voce [...] 64); terminato il tour (1365), passò al servizio dell’arcivescovo latino di Patrasso Angelo Acciaiuoli, suo superiore ecclesiastico. Aspirava certamente anch’egli a un vescovato, e chiese al Senato raccomandazioni per quelli di Modone (1363) e Corone ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] di vita e a stento si salvò rifugiandosi in una chiesa.
Egli passò quindi al servizio del fratello dell'ucciso, governo diretto dello Stato, ma nel curare in bello stile latino la corrispondenza politica e ufficiale. Però la posizione che il ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] del 1866, le spoglie del F. furono trasportate nella chiesa collegiata di S. Maria e riposte in un'urna di pp. 504-11; frammenti di lettere o di sermoni o di trattati, in latino: pp. 512-514; Ordine della vita cristiana, pp. 125-223; Regola spirituale ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] un contratto stipulato il 3 febbr. 1545 per lavori da eseguire nella chiesa di S. Anastasia in Roma si richiede che la qualità di uno sperone supplire del tutto alle sue scarse conoscenze della lingua latina, e molte volte il testo non è realmente ...
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MERCURIALE, Girolamo
Giuseppe Ongaro
MERCURIALE, Girolamo. – Nacque a Forlì il 30 sett. 1530 da Giovanni e da Camilla Pungetti.
Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, conseguì il dottorato [...] 8 nov. 1606 e fu sepolto nella cappella di famiglia della chiesa di S. Mercuriale.
All’abbazia di S. Mercuriale lasciò per di numerosi passi oscuri o controversi dei medici greci e latini, da lui emendati dove erano corrotti o illustrati quando erano ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] G. era a Ravenna dove portò a termine le due redazioni, latina e italiana, del pronostico per il 1515, stampate a Bologna a 1527 il G. seguì il Rangoni impegnato in azioni militari per la Chiesa e la Lega tra Cremona e Piacenza, e forse era con lui ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] Ciampi, pp. 87-88, nel 1878). Alcuni carmi latini tuttora inediti si trovano in codici miscellanei di Foligno, insieme casa in Foligno, in cambio di un suo donativo a favore della chiesa e della sua fabbrica in quella città; nello stesso errore cade ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] cui si era già esercitato durante la Grande Guerra, su Latinità e germanesimo (Bologna 1940) e non sembrò modificare di -1943, Bari 1966, p. 43 n. 21; A.C. Jemolo, Stato e Chiesa in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1971, pp. 493 s.; S. Zeppi, ...
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RUCELLAI, Giulio
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 31 maggio 1702 da Cinzia Tantucci di Siena e da Paolo Benedetto, discendente di un’antica famiglia nobile fiorentina, non più dotata di grandi [...] testimoniata dalla conoscenza delle lingue greca e latina, come anche del francese e dell’ Castelfiorentino 1992, pp. 87-102; C. Fantappiè, Il monachesimo moderno tra ragion di chiesa e ragion di stato: il caso toscano, XVI-XIX sec., Firenze 1993, ad ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] l'Adige per essere sepolto nella cripta mortuaria della famiglia nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo.
Gli impegni politici del D., Più tardi il D. si dedicò attivamente alla composizione di opere latine in prosa e in versi. È però da avvertire che ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...