CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] sospetti, od una sorta di disaffezione verso una Chiesa dai tratti ormai apertamente controriformistici. Se infatti il rammarico l'illegittimità dei natali e l'ignoranza della lingua latina. Ma ciò che soprattutto fece insorgere il capitolo fu ...
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SANUDO (Sanuto), Marino (Marin) il Giovane
Matteo Melchiorre
SANUDO (Sanuto), Marino (Marin) il Giovane. – Nacque a Venezia il 22 maggio 1466 dal terzo matrimonio di Leonardo di Marino Sanudo, del ramo [...] ma l’autore dichiara di averne realizzato anche una versione latina) i Commentarii, dedicati al doge Giovanni Mocenigo, sono ignora il luogo in cui il suo corpo venne sepolto (forse nella chiesa di S. Zaccaria o in quella di S. Francesco della Vigna ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] prima nel palazzo del Podestà di Padova, ora si trova nella chiesa di S. Giustina): uno dei numerosi ritratti "gloriosi",ma pervasi 1604 Paolo Ramusio le riproduceva nella edizione italiana, latina e francese dell'opera Della guerra di Costantinopoli ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] Passionis Christi. Uno di questi è la traduzione del testo latino in una versione inglese medievale, conosciuta con il titolo il carcere ove venne tenuto Cristo (cap. 75), ruderi di chiese (cap. 77), conosce la distanza del Santo Sepolcro dal luogo ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] I funerali furono celebrati in S. Maria in Montesanto, la ‘chiesa degli artisti’ di Roma.
Fonti e Bibl.: I manoscritti di 1997) e nell’Istituto di studi musicali G. Petrassi di Latina, fondato nel 1993 da Raffaele Pozzi e presieduto dal compositore ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] 26 maggio 1577, come registra il Liber mortuorum della chiesa di S. Lorenzo in Damaso a Roma. Il . Varchi, L'Ercolano, II, Milano 1804, p. 177; F. Berni, Rime, poesie latine e lettere edite e inedite, a cura di A. Virgili, Firenze 1885, pp. 332-335 ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] l'abate Domenico Federici. Del Federici il D. tradusse in latino l'opera La verità vendicata dai sofismi di Francia (1667 'Accademia dei Ricovrati gli rese solenni onoranze funebri nella chiesa degli Eremitani e l'orazione, recitata da Firmano Pochini ...
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SALUTATI, Lino Coluccio
Daniela De Rosa
– Figlio di Piero, nacque a Stignano in Valdinievole, la valle che si estende tra Lucca e Pistoia, il 16 febbraio 1331 o più probabilmente, in base a una recente [...] l’ars dictaminis e fu forse introdotto alla poesia latina, in particolare alle tragedie di Seneca; ma soprattutto luglio, risiedeva nella sua dimora in piazza dei Peruzzi, cercò rifugio nella chiesa di S. Croce, ma subito fu chiaro che i ciompi non ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] di Nicea, per trattare l'unione della Chiesa greca con quella latina. Partito da Lione "finita septimana paschali" XXI e da Niccolò III ad accettare la porpora, ma rifiutò. Chiese e ottenne da Niccolò III di poter partire per l'Oriente, nonostante ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] . Si accinse quindi ad una raccolta dei suoi versi latini antichi e nuovi, ai quali aggiunse quelli dei fratelli Lelio , a cura di R. Magdaleno, Valladolid 1961, p. 56; L. Chiesi, Papa Giulio III ela guerra di Parma e della Mirandola secondo il cart. ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...