TRANQUILLI, Secondo (Ignazio Silone)
Bruno Falcetto
Nacque a Pescina dei Marsi (L'Aquila) il 1° maggio 1900 da Paolo e Marianna Delli Quadri.
Il padre era un contadino-proprietario, di temperamento [...] economica accompagnarono l’esistenza del giovane. Il distacco dalla chiesa e la scelta socialista – per un progetto di il 1962 e il 1964 si recò più volte all'estero (America Latina, Stati Uniti, Israele). Nel 1966 il New York Times rese nota ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] M., alcune delle quali, situate nell'area della chiesa di S. Cataldo, furono confiscate e vendute al Medio Evo], LVI, Roma 1922, pp. 102, 352, 360, 367; Rogerii II regis diplomata latina, a cura di C. Brühl, Köln-Wien 1987, pp. 183, 186, 189, 192, 197 ...
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FERRARI, Ludovico
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Alessandro, il 2 febbr. 1522 a Bologna, città ove aveva stabilito la propria residenza il nonno paterno, Bartolomeo, esule milanese. A Milano, [...] umanistica e scientifica. Imparò la lingua greca e latina, servendosene con quel medesimo stile felice e pulito che in "pubblica disputa verbale" il 10 ag. 1548, in Milano, nella chiesa di S. Maria del Giardino, non fu dotato di un suo esito ...
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ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] 21 ag. 1601. Un sunto (con qualche particolare più sviluppato) in latino, di anonimo, trovavasi in un ms. di Giov. Gilleman (m. oro si vestissero 20 poveri, con l'obbligo di andare alla chiesa di S. Piero Maggiore a fare offerta e assistere alla messa ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] dopo, il 30 nov. 1439, moriva a Ferrara e veniva sepolto nella chiesa di S. Domenico.
Anche se di scarso rilievo sono le sue opere reperire citazioni di autori contemporanei), fu dapprima scritta in latino e poi dallo stesso B., o da qualche altro ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] ed economici: il padre, Jacques, era sepolto nella chiesa di St-Pierre a Sommevoire e lì risiedeva il fratello del 1475 (IGI, 2819) e la già ricordata traduzione latina di Plutarco, ragguardevole per la straordinaria armonia della veste tipografica ...
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NIBBY, Antonio
Adriano Ruggeri
− Nacque a Roma il 14 aprile 1792, da Vincenzo Nibbi (questa la forma regolare del cognome, ancora oggi attestata; solo Antonio si firmava con la y finale), di origine [...] 07) gli insegnamenti di grammatica, ‘belle lettere’, retorica latina e lingua greca al Collegio Romano. Negli anni seguenti e disegni incisi, Roma 1815.
Il 2 dicembre 1815 sposò nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina Maria Valburga Viviani (n. 1797) ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] al Collegio). Poiché il Siestrzencewicz aveva imposto la liturgia latina ai Ruteni uni ati dell'arcivescovato di Polotsk, gli di Palermo. Il 5 luglio 1830 fu nominato vicecancelliere di S. R. Chiesa. Morì a Roma il 3 febbr. 1833.
Fonti e Bibl.: La ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] fatto che egli conosceva sia la lingua greca sia la latina e loda la sua conoscenza dei salmi e l'attitudine aveva discusso col papa il futuro dell'evangelizzazione e della Chiesa in Germania, probabilmente informandolo anche dell'interesse di Carlo ...
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MORCELLI, Stefano Antonio
Danilo Mazzoleni
MORCELLI, Stefano Antonio. – Nacque a Chiari, presso Brescia, il 17 gennaio 1737 da Francesco, commerciante di stoffe, e da Giovanna Della Rocca, entrambi [...] studi nelle scuole di Chiari, nel 1752 si iscrisse al collegio S. Ignazio presso la chiesa delle Grazie a Brescia, dove ebbe come insegnante di retorica il latinista Raimondo Cunichio e di teologia il padre Favre. Il 2 novembre 1753 si trasferì a ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...