DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...]
Il D. morì a Firenze il 29 marzo 1606 e venne sepolto nella chiesa di S. Trinita, nel quartiere di S. Maria Novella. Il Rondinelli, che .
A metà strada fra un volgarizzamento da un'opera latina e un originale scritto di carattere economico si pone la ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] Vergennes e dotti come J. Delille, ai quali pure dedicò versi latini. Anche al nuovo pontefice Pio VI, eletto il 15 febbr. (ora villa Arconati, nel Comune di Lemno) e fu sepolto nella chiesa di S. Abbondio a Como; è poco verosimile che, come vorrebbe ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] il 1318 e il 1320. Conclude la prima delle due opere un Commento in latino, che comportò per F. due anni di lavoro e che contiene, tra l o caciaiuola", "accattatrice", "mercivendola", "conversa di chiesa", "albergatrice o ostessa".
Assai più ampia la ...
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ROTARI
Claudio Azzara
– Duca longobardo di Brescia, verosimilmente nato agli inizi del VII secolo come si legge nel prologo dell’Editto delle leggi della sua stirpe (da lui stesso fatte codificare per [...] . L’adesione all’arianesimo, dottrina condannata come eretica dalla Chiesa al Concilio di Nicea del 325, per i monarchi e e allo stanziamento in Italia. L’Editto fu compilato in latino, la lingua per eccellenza del diritto scritto, adoperata anche da ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] ad abbandonare pratiche qualificate come giudaiche, in particolare la comunione con il pane azzimo: le Chieselatine che avessero mantenuto l'uso del pane non lievitato in territorio bizantino sarebbero state chiuse. Il papa preparò una risposta ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] firmato (la scritta "Marcus" appare incisa, come un'iscrizione latina, sulla roccia che si squarcia per far precipitare Lucifero negli Tra gli ultimi lavori di M. è l'affresco nella chiesa di S. Eufemia a Oggiono raffigurante la Madonna col Bambino ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] Dionysii Exigui Ad Eugippium presbyterum, in Corpus Christianorum..., Series Latina, LXXXV, Scriptores Hillyrici minores, a cura di F. , IlCommemoratorium vitae sancti Severini, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XII (1958), pp. 1-26; H. ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] avvenne in punto di morte, l'anno seguente, quando il C. chiese al suo più giovane avversario di curare l'ultima sua opera, i epistole, i carmi, le orazioni e il dialogo sulla lingua latina sono raccolti in tre volumi in folio, Opera omnia, Basileae ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] nota della produzione letteraria del F., una serie di sette commedie latine in prosa, senza divisione in atti, cinque delle quali certamente poesia comica (che già era stata dei Padri della Chiesa) e della più generale condanna del culto verso l' ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] Nel frattempo Chiara, mossa dalla sua passione per l’unità della Chiesa, scese più volte a Roma. Grazie ad alcuni contatti, il 17 forma nella primavera del 1991 durante un viaggio in America Latina. Da oltre un decennio le dottrine e le politiche ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...