(VIII, p. 623; App. I, p. 350; II, I, p. 495; III, I, p. 299; IV, I, p. 352)
Popolazione. - Il C. al censimento del 1986 contava 25.354.084 ab. (esclusi gli Indiani delle riserve e gli Eschimesi non censiti) [...] colpiti i nuovi immigranti, provenienti dall'Europa (33%), dall'America latina (33%) e da Africa e Asia (33%).
Poco successo della musica religiosa, curata tradizionalmente sia dalla Chiesa cattolica che da quella protestante, sono attivi ancor ...
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MOSCA (A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Cirillo KOROLEVSKIJ
Giorgio VERNADSKIJ
Capitale a un tempo della Russia (R. S. F. S. R.) e della federazione delle repubbliche [...] sedi episcopali nuove. La città aveva più di quattrocento chiese ortodosse, due armene gregoriane, due romano-cattoliche (latine), una evangelica luterana ed una calvinista, senza contare le chiese dei Vecchi credenti o Staroobri adcy russi, più o ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] il lavoro ed erige i due bracci della croce latina che Filippo Juvara corona nel 1732 con la maestosa lento e si svolge attraverso al barocco che ha lasciato testimonianze non volgari nelle chiese di S. Maurizio, di S. Barnaba, di S. Filippo, nei ...
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SIRACUSA (greco Συρακούσαι; lat. Syracusae; A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Giuseppe CULTRERA
Giuseppe AGNELLO
Guido LIBERTINI
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Secondina Lorenzina CESANO
Attilio [...] col suo splendore l'influsso della tradizione latina, rivive nei monumenti architettonici, che si a S. Giovanni di Siracusa nel 1895, in Röm. Quartalschrift,1896; id., Chiese bizantine del territorio di Siracusa, in Byz. Zeitschr., 1898 e 1899, p. ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] e satirico di cui ci son documento da un lato il latino romanzo Satyricon di Petronio e dall'altro lo scritto di Lucio Dio dei viventi), M. Bontempelli, G. A. Borgese (Rubè), F. Chiesa (Tempo di marzo), Lucio d'Ambra, V. Brocchi, Alfredo Panzini (La ...
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In senso generale questo termine, secondo l'etimologia, significa l'arte e la scienza della giustificazione e della difesa. E dell'arte l'apologetica tiene certamente, per l'intento pratico che si propone, [...] conciliazione dei due mondi avversi, che culminò nel riconoscimento ufficiale della Chiesa.
Edizioni: Una raccolta degli scritti apologetici si trova nella Patrologia Greca e Latina del Migne. I testi più antichi sono riuniti nel Corpus Apologetarum ...
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La commedia greca. - La commedia greca ha vita assai lunga. Da Cratino, suo grandissimo corifeo, quasi un Eschilo della commedia (muore poco prima del 420 a. C.), giunge a Menandro, con cui può dirsi conclusa [...] poeta italico, il quale fu l'interprete migliore del mondo latino contemporaneo. Anche la metrica di Plauto è un'opera d' quella dubitante ironia di cui tanto si preoccupavano gli uomini di chiesa: il primo a credere è il peccatore, si chiami pure ...
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Nacque, ignoriamo dove, probabilmente il 2 aprile del 742. Era il primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada, figlia di Cariberto conte di Laon. Nulla sappiamo della giovinezza. Compare [...] . da A. Boretius, in Mon. Germ. Hist., Leg., II; i Poetae Latini, aevi carolini ed. da E. Dümmler, in Mon. Germ. Hist., Berlino 1881 per gli orientamenti dell'imperatore contro l'eresia e in favore della Chiesa. In corte e fuori (p. es. a Tours, dove ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] ma cristallizzatosi poi anch'esso nella dicitura a noi ben nota dalla lettera latina: si vales, bene est, ego valeo, che al pari di s(alutem segg. - Su Cicerone, Seneca e i padri della Chiesa: G. Misch, Geschichte der Autobiographie, I, Lipsia 1907 ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] stesso organismo un carattere estetico omogeneo al fine cui tendevano; come già fu l'orientamento delle chiese, la loro forma a croce latina, le linee verticali della costruzione, ecc. dall'antico Medioevo in poi, per un effetto della riflessione ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...