Sacerdote greco, nato in Corfù nel 1562 o 1563, da una famiglia originaria dalla piccola isola di Arcudi ('Αρκοῦδι), fra Itaca e Leucade. Della sua famiglia si sa soltanto che il padre si chiamava Teodoro, [...] anni si lavorava in Polonia per il ritorno dei Ruteni alla comunione della Chiesa cattolica: quando uno dei principali fautori dell'unione Bernardo Maciejowski, vescovo latino di Luck, venuto nell'autunno del 1590 a Roma per prestare ubbidienza a ...
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Figlio illegittimo di Guidantonio, conte di Montefeltro e di Urbino, nacque a Gubbio nel 1422, morì a Ferrara il 10 settembre 1482. Giovinetto, fu per qualche tempo ostaggio a Venezia; poi a Mantova fu [...] patto del 1463, richiamare Rimini al dominio diretto della Chiesa, Federico, intimorito per il crescere della potenza papale, altro i mezzi per le opere sue magnifiche. Colto nella lingua latina, nelle lettere sacre e profane, nella storia, "primo de ...
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GROTTAFERRATA (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Saverio KAMBO
Nilo BORGIA
Villaggio della provincia di Roma, situato a 330 m. di altezza sulle pendici nord-occidentali dei Colli Albani, a 18 km. [...] Emanuele) che a esso conduce diramandosi dall'antica Via Latina e all'incrocio con quest'ultima. Ebbe sempre modesta in bronzo di S. Nilo, di R. Zaccagnini. La chiesa, modificata variamente attraverso i secoli per riadattamenti o per presunte ...
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Nato a Venezia, da antica famiglia patrizia, il 20 maggio 1470, ebbe il primo maestro e ispiratore nel padre Bernardo, uomo di grande autorità in quella repubblica, che servì in uffici diversi, e fornito [...] la cultura volgare non meno che la classica, greca e latina, con criterî così di sagace umanista filologo, come di gennaio 1547, il Bembo morì in Roma - dove fu sepolto nella chiesa della Minerva - era circondato di tante e di così illustri amicizie ...
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FLAMINIO, Marco Antonio
Bindo Chiurlo
Umanista nato nel 1498 a Serravalle (ora, con Ceneda, Vittorio Veneto), morto a Roma il 17 febbraio 1550. Ingegno precocissimo, fu accolto come "giovinetto prodigio", [...] cose della religione, ardente propugnatore d'una riforma interna della Chiesa, in seno alla quale morì.
La sua attività poetiea, . Lasciò anche in volgare pregevoli lettere, e in latino commenti e trattatelli di mediocre importanza. Le edizioni più ...
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ISIDORO di Siviglia
Alfredo Schiaffini
Nato intorno al 570, vescovo di Siviglia nel 599 o 600, presiedette nel 619 il secondo concilio di Siviglia e nel 633 il quarto concilio di Toledo. L'attività [...] sua morte, avvenuta il 636) riguarda non tanto le vicende della Chiesa quanto la storia della cultura medievale: il vescovo di Siviglia si quali influirono direttamente sullo stile della prosa dotta latina e italiana dei primi secoli. Frutto di ...
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TOMMASO da Celano
Livario Oliger
Primo biografo di S. Francesco d'Assisi, nacque a Celano (non Cellino) nell'Abruzzo, forse di famiglia nobile; certo fu uomo letterato. Associatosi verso il 1215 al [...] Sembra essere morto nelle vicinanze di Tagliacozzo (Abruzzo), dove nella chiesa di S. Francesco riposano tuttora le sue spoglie mortali. T. di F. Casolini (Quaracchi, Milano 1923). L'edizione latina tentata da H.G. Rosedale (Londra 1904) ebbe poco ...
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NIFO, Agostino (Augustinus Niphus)
Guido Calogero
Filosofo, nato nel 1473, morto nel 1538 o 1545. Controverso è il luogo della sua nascita, non essendo certissimo che egli sia nato a Sessa, nonostante [...] averroismo il N. era infatti venuto in contrasto con la Chiesa; ma, adoperatosi così per attenuarlo, fu incaricato dal papa Leone peritia (Napoli 1523), che è nella sostanza una traduzione latina, dissimulata, del Principe del Machiavelli.
Bibl.: G. ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] tendenze. Per coloro che erano rimasti in patria l'America Latina ha rappresentato il luogo dell'altra Spagna, la parte mutilata , nella danza, nel folklore, nell'architettura barocca delle chiese della vecchia Goa e nella l. orale documentata dai ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] di chilometri. A ponente un ramo transfluiva nel ghiacciaio del Chiese e con esso colmava la depressione del Lago di Idro i Carni attribuiti alla colonia Tergeste (Trieste) ebbero la latinità molto più tardi, nell'età dell'imperatore Antonino Pio ( ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...