Musicista italiano (Bologna 1879 - Roma 1936); R. fu compositore piuttosto eclettico, nel quale sono ravvisabili influenze francesi, russe e tedesche; amò piegare le tradizionali forme sinfoniche in senso [...] ricco e raffinato e una semplicità di disegno essenzialmente latina.
Vita
Studiò al liceo musicale di Bologna con F Le fontane di Roma (1917), Pini di Roma (1924), Vetrate di chiesa (1926-27), Feste romane (1928), le suites Antiche danze e arie per ...
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Compendio dei principi della dottrina cristiana, prodotto soprattutto ai fini dell’istruzione religiosa.
Di manuali su cui fondare un insegnamento di tipo scolastico della dottrina cristiana si sentì il [...] costituzione apostolica Fidei depositum, pubblicò il Catechismo della chiesa cattolica; nel 1997, con lettera apostolica Laetamur editio typica (l’edizione ufficiale di riferimento) latina, intitolata Cathechismus catholicae ecclesiae; nel 2005 ...
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Comune della prov. di Latina (142,3 km2 con 36.257 ab. nel 2008). La cittadina è situata in una pianura litoranea fra il Mar Tirreno e i Monti Aurunci, presso il lago omonimo. Lo sviluppo dell’agricoltura, [...] appare nella storia nel 338 a.C. al tempo della guerra latina: qualche anno dopo ricevette la cittadinanza senza suffragio e nel 188 i pieni diritti. Sin dal 5° sec. possesso della Chiesa, fu da questa alienata a favore di Docibile e Giovanni di ...
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Filosofo (Norwich 1675 - Londra 1729). Studiò a Cambridge dove entrò in contatto con Newton; fu parroco della chiesa anglicana di Norwich e poi cappellano della regina Anna. L'attività filosofica di C. [...] un razionalismo etico che ricorreva al metodo geometrico per giustificare i principî morali. Dopo avere curato nel 1706 una traduzione latina dell'Opticks di Newton, C. difese la concezione dello spazio e del tempo assoluto dello stesso Newton in un ...
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Umanista e riformatore (Veroli 1503 - Roma 1570), uno dei più noti rappresentanti dell'evangelismo italiano. In rapporto con numerosi umanisti italiani dell'epoca e con molti scrittori già impegnati nella [...] polemica religiosa, vagheggiando un concilio che rinnovasse la Chiesa, durante un soggiorno a Siena (1530-46) insegnò poi eloquenza a Lucca (dal 1546), retorica e letteratura greca e latina a Milano (dal 1555). Processato una seconda volta (1559-60), ...
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Velletri Comune della prov. di Roma (113,2 km2 con 51.507 ab. nel 2008, detti Veliterni). La cittadina è situata a 332 m s.l.m. sul versante sud dei Colli Albani, su uno sprone proteso verso la pianura [...] ., Velitrae partecipò alla guerra latina contro Roma, nel 338 a.C., venendo punita e ridotta a civitas sine suffragio; fu quindi municipio. Nel Medioevo fu sempre legata alla Sede Apostolica e nel 1089 ottenne dalla Chiesa molti privilegi. In seguito ...
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Comune della prov. di Roma (18,4 km2 con 18.060 ab. nel 2007), sui Colli Albani. È una delle più antiche città del Lazio, Aricia, nel cui territorio era il santuario federale della lega latina. Assoggettata [...] la vendettero nel 1661 ai principi Chigi. Questi vi fecero erigere, oltre alla propria residenza (il palazzo con il parco), la chiesa dell’Assunta del Bernini. Dell’antica Aricia restano vestigia di un tempio di età sillana e delle mura repubblicane. ...
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Comune della prov. di Latina (86 km2 con 11.087 ab. nel 2008).
L’antica Cora fu città latina nel territorio occupato poi dai Volsci. Fondata secondo la tradizione dai Latini, fu ostile a Roma. Divenne [...] (100 a.C.), su duplice terrazza, attribuito a Ercole. Dell’età medievale si conservano il tessuto urbanistico e alcuni edifici, mentre al Rinascimento appartengono il ciclo di affreschi nell’oratorio dell’Annunziata e la chiesa di S. Oliva. ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] , per godere di bassi costi del lavoro (Cina, America Latina, Asia sud-orientale). Ancora saldamente del G. resta il Ban, noto per le sue costruzioni d’emergenza in tubi di cartone (chiesa di carta, Kobe, 1995) e lo studio Sanaa di Kazuyo Sejima ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] per 24 anni. Dopo i Polo le relazioni tra la Chiesa e i sovrani mongolici si ampliarono; fiorirono le prime missioni 1% annuo), meno elevato di quello dell’Africa e dell’America Latina. Le popolazioni più numerose in assoluto, quelle di Cina e India ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...