GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] essa costituì la dottrina ortodossa, e persino dopo coro dell'abbaziale di Saint-Denis. Il testo greco dello pseudo-Dionigi fu donato all'abbazia di theatrum sacrum nel quale la Chiesa militante in terra e la Chiesa trionfante in cielo si univano ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] filosofia greca si incontra con i reduci della 'scuola di Edessa' di ispirazione nestoriana, chiusa dal vescovo ortodosso nel dell'albero di Iesse rappresentato ad affresco all'esterno della chiesa di Voroneţ in Romania (Nava, 1935-1936; Watson, ...
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SIRIA E LIBANO
E. Cruikshank Dodd
Stati dell'Asia occidentale, indipendenti dopo la seconda guerra mondiale.L'attuale S. comprende le regioni steppiche tra le catene montuose del Libano, della Turchia [...] seguito, il siriaco, mentre gli abitanti delle città ellenizzate erano di lingua greca.In quest'epoca, dal sec. 4° al 7°, il pensiero si univano coloro che erano stati banditi dalla Chiesaortodossa o che si spostavano verso le province orientali ...
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NOVGOROD e PSKOV
H. Faensen
Città situate nella Russia settentrionale, insediamenti di stirpi slave fin dal sec. 6°; Pskov appartenne alla città-stato di N.-Velikij (Grande N.) fino al 1348, anno in [...] I (980-1015) nel 988 fece del cristianesimo di confessione ortodossa la religione di Stato. A partire dal 989 nella corte vescovile della chiesa della Trasfigurazione nella strada di Elia vennero commissionati nel 1378 a Teofane il Greco, il ...
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MOSCA
H. Faensen
(russo Moskva)
Capitale della Russia, posta sulle rive del fiume Moscova, in favorevole posizione geografica al centro di una fitta rete di vie fluviali.La storia della fondazione di [...] avendo ottenuto l'alleanza dell'Orda d'oro e della Chiesaortodossa e avendo potuto rafforzare il proprio potere attraverso l' con Cristo come alto sacerdote, mostra influssi balcanici.Con Teofane il Greco (v.), che giunse a M. intorno al 1395, si ...
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BRENNA (Brenda), Vincenzo
Stanislaw Lorentz
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel 1745 (Thieme-Becker), ma non si sa nulla della sua formazione ed è a Roma che lo troviamo, nel 1767, come autore, [...] schizzi del B. rappresentanti "composition d'Architecture en styl grec avec des bordures". Nel 1781 questi eseguì un progetto ad sorsero l'avancorpo con l'entrata principale, la chiesaortodossa nell'ala occidentale e ricchi interni; per la ...
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FAMAGOSTA
P. Cuneo
(gr. ᾽ΑμμόχωστοϚ; turco Mağusa; Famagusta nei docc. medievali )
Città sulla costa orientale di Cipro, il cui porto, naturalmente ben difeso, si trovava in posizione strategica lungo [...] (con resti di pittura all'interno includenti un gigantesco S. Michele), e la chiesaortodossa della Santa Croce, mentre quella di S. Nicola dei Greci, tipicamente bizantina in pianta e come esecuzione (Jeffery, 1918), aveva due navate affiancate ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] per secoli dopo il 1453 sotto la tutela della Chiesaortodossa, sia nell'arte prodotta da regioni che avevano già artistica bizantina.Tra i monumenti di questo tipo primeggiano tre chiesegreche del sec. 11°, la cui decorazione musiva è giunta ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] venerate non solo all'interno delle chiese e dei monasteri greci, ma anche in alcune chiese latine e sino al 12° secolo entrare in comunione mistica con i personaggi sacri: i cristiani ortodossi pregavano davanti all'i. di un santo particolare, spesso ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] Diacono Romano e di Pietro Mallio sulla chiese di S. Giovanni in Laterano e degli imperatori e degli ecclesiastici ortodossi (lettere di Adriano I a L. Duchesne, L'iconographie byzantine dans un document grec du IXe siècle, Roma e l'Oriente 5, ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....